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CALCIOBello e arioso, il Bellinzona va di goleada

27.08.11 - 07:20
Contro il modesto Bienne, i granata ottengono la prima vittoria stagionale senza troppe sofferenze e mostrando il solito bel gioco offensivo, anche se in copertura qualche limite si è visto
Tipress/Samuel Golay
Bello e arioso, il Bellinzona va di goleada
Contro il modesto Bienne, i granata ottengono la prima vittoria stagionale senza troppe sofferenze e mostrando il solito bel gioco offensivo, anche se in copertura qualche limite si è visto
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BELLINZONA – Tanto bello quando attacca, largo e a folate come il vento o dritto in mezzo come un treno, il Bellinzona imbruttisce di colpo quando deve richiudere le porte. Alla fine i granata portano a casa un bel 5-2, prima vittoria al Comunale. Ma… Ma non fosse stato sbilenco e timoroso, il Bienne poteva far tremare. La squadra di Andermatt ha palesato le solite virtù, concretizzandole molto bene, e alcuni difetti: leggerezza nei contrasti, scarso filtro a metà terreno e spazi larghi in difesa. A occhio, con i mammasantissima della Challenge, tipo San Gallo, Lugano o anche il solido Chiasso, giocare in questo modo conduce a possibili dolori.

La partita ha divertito, e molto. Tutto merito del Bellinzona, che con la sua attitudine al gioco ha arieggiato la manovra portando innumerevoli pericoli alla porta del povero e incolpevole Walthert. Nella prima mezzora, intontito dal gol lampo dell’ottimo Ivanishvili, il Bienne ha traccheggiato lento e impreciso, incassando anche il raddoppio su rigore di Neumayr per fallo su Riedle. Appena i gialloneri si sono scossi, i granata hanno concesso tre palle gol, scialacquate con altrettanto tiri sbilenchi. Il terzo punto granata pareva aver chiuso ogni discorso profumando il Comunale di supposta goleada.

Invece, sull’ennesimo errore difensivo, Safari ha colpito a due minuti dalla pausa. Non un granché, ma abbastanza perché il Bellinzona cominciasse il secondo tempo rattrappito. Riedle deve lasciare subito per un leggero infortunio, entra Marchesano e lancia nuovi impulsi. I granata tornano a premere e Ivanishvili piazza il quarto gol che gli vale anche la doppietta personale. Il Bienne non molla e dimezza ancora con Safari. Ma si vede che la squadra di Perret non ne ha più. Marchesano meriterebbe il gol ma il suo pallonetto è salvato sulla linea da Sallaj. Due minuti dopo scende il sipario, tirato da Neumayr, che piazza la doppietta pure lui.

L’allenatore ospite, il glorioso e simpatico Philippe Perret, è lucidissimo: “Abbiamo avuto grossi problemi d’equilibrio, che hanno vanificato il nostro lavoro. Il Bellinzona ha meritato, ma il risultato è troppo pesante se pensiamo ai tanti nostri errori davanti e dietro”.

Martin Andermatt si gode la prima vittoria casalinga: “Tante occasioni, bel gioco. Dobbiamo migliorare dietro, ma è importante l’atteggiamento positivo dei miei ragazzi. Anche stasera abbiamo voluto cambiare spesso i ruoli, per non dare riferimenti agli avversari. I tre punti sono  a casa, questo è importante”.

Ben detto Martin. Ora però, una regolatina alla fase difensiva sarà meglio darla, in vista di avversari più consistenti. Per il resto, applausi a questo Bellinzona che non butta mai palloni a caso e che si diverte con un gioco attraente farcito di gol e di emozioni.
 

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