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Calcio e Futbòl non hanno raggiunto gli accordi sperati
Come pronosticato in settimana, a causa dello sciopero dei giocatori, é stata rinviata la prima giornata della Liga spagnola. Questa brutta pagina sportiva che sta coinvolgendo uno dei campionati di calcio più prestigiosi del mondo, si protrarrà fino a data da definire.
La protesta é nata dopo che diverse squadre iberiche, sull’orlo del fallimento, non sono riuscite a versare gli stipendi arretrati ai propri atleti. Si stima una cifra intorno ai 50 milioni di euro non pagati e su un totale di 200 giocatori.
Lo sciopero non ha potuto essere sospeso nemmeno dopo l’ultima assemblea fra le parti (Lega calcio e sindacato dei giocatori), rinviando ogni discorso a inizio settimana prossima.
Per quanto riguarda il calcio italiano invece, la Serie A, la Serie B, la Lega Pro e la Lega Dilettanti hanno deciso di adottare posizioni comuni riguardanti le peripezie che il mondo del pallone sta attraversando.
Anche nella vicina penisola si rischia seriamente lo sciopero, ma a differenza della Spagna il problema risiede nel rinnovo dell’accordo collettivo. Durante la riunione odierna l’assemblea della Lega di serie A ha deciso di non affrontare il discorso in questione, a causa delle assenze illustri di diversi dirigenti.
L’assemblea resterà aperta e le varie squadre cercheranno di trovare un accordo prima dell’inizio del campionato, con lo scopo di riuscire a evitare lo sciopero minacciato dall’assocalciatori.
Foto d'apertura: Keystone
