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CALCIOInghilterra al via, lotta al titolo sull'asse Manchester/Londra

13.08.11 - 13:00
Prima giornata di Premier League già azzoppata per i disordini sociali: Tottenham-Everton rinviata. Il campionato più ricco del mondo nelle analisi e nei pronostici sintetici di Omero Tibia
Keystone
Inghilterra al via, lotta al titolo sull'asse Manchester/Londra
Prima giornata di Premier League già azzoppata per i disordini sociali: Tottenham-Everton rinviata. Il campionato più ricco del mondo nelle analisi e nei pronostici sintetici di Omero Tibia
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FOROGLIO – Rombano i motori della Premier League. Sabato, domenica e lunedì scattano le fuoriserie inglesi, allineate sulla griglia del calcio più ricco e seguito del mondo. Manchester United, Chelsea, Manchester City, Arsenal, Tottenham e Liverpool nelle prime file, le altre dietro, pronte a sorprendere in imprese di giornata ma con poche chance di scalfire il sestetto d’oro.

In un’Inghilterra devastata dalla ribellioni dei poveri (Tottenham – Everton è già rinviata per questioni di sicurezza), i ricconi espongono le loro gioie. Un’occhiata alle vetrine la può dare anche chi è al verde, senza bisogno di spaccarle. Omero Tibia (che tra l'altro assomiglia al collega Ryan Giggs, il Mago del Galles, quello della foto d'apertura), con la solita sintesi, si lancia in analisi e previsioni.

Manchester United – L’immortale Sir Alex Ferguson (36 trofei in 25 anni) ha perso Scholes, Neville e Van der Saar, ma spera ancora in Wesley Sneider. Ringiovanito, lo United è ancora la squadra da battere. Intanto, il Community Shield è già in bacheca, tanto per partire davanti a tutti. Secondo posto finale.

Chelsea – Dopo aver rimpianto Mourinho per tre anni e ad aver bruciato un grande come Ancelotti, Abramovic punta su André Villas Boas, alter-ego giovane dello spaccone, portoghese pure lui. Vedremo se riuscirà a recuperare el Niño Torres, reduce da una stagione disgraziata. Primo posto.

Manchester City – Gli arabi sono ricchissimi e incompetenti, ma Roberto Mancini sa cosa vuole e lo ottiene. Aguero, Clichy, Savic e Nasri alzano il livello, ma il City ha già incassato una legnata perdendo la Supercoppa contro lo United. La mina vagante Balotelli, se contiene le intemperanze da provincia bresciana, sarà protagonista. Terzo posto.

Arsenal – Checché se ne dica – grande formatore, manager oculato, scopritore di talenti – Arsène Wenger non è un vincente  (ultimo titolo nazionale nel 2004). Il popolo dei Gunners è stufo di vedere sempre i suoi belli farsi maltrattare a un passo dalla gloria. La perdita di Fabregas, e in misura minore di Nasri, ha impoverito la squadra. Quinto posto.

Tottenham – Riesce, per ora, a tenere con sé i gioielli Gareth Bale e Luka Modric. Gli Spurs non riescono a comprare un attaccante di valore. Tra l’altro, Bale ha un gran mercato ed è sempre bloccato da piccoli infortuni. Meglio sarebbe venderlo. Più probabile che parta Modric, una passeggiata di qualche isolato per raggiungere Chelsea. Sesto posto.

Liverpool – La tradizione è una cosa sacra sulla Mersey. Dopo le proteste popolari contro l’idea folle di abbattere Anfield, il popolo dei Reds si affida a Kenny Dalglish, vero eroe popolare. In sostanza, la rosa è quella dell’anno scorso, che non ha incantato. Ma ci sono due pezzi da novanta in attacco: Andy Carrol, uno che spezza i mattoni con la testa, e soprattutto Luis Suarez, uruguagio che ha devastato la Copa America con la sua classe. Se Gerrard torna ai livelli di quattro anni fa, i Reds non cammineranno mai soli. Quarto posto.

(gene)

PREMIER LEAGUE, PROGRAMMA PRIMA GIORNATA

Sabato

Blackburn-Wolverhampton
Fulham-Aston Villa
Liverpool-Sunderland
Newcastle-Arsenal
Queens Park Rangers-Bolton
West Bromwich-Manchester United
Wigan-Norwich
Tottenham-Everton (rinviata)

Domenica

Stoke City-Chelsea
West Bromwich-Manchester United

Lunedì
Manchester City-Swansea

Foto d’apertura: Keystone

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