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Federer e Wawrinka battono il Portogallo e vanno ai playoff Coppa Davis, il doppio regala il terzo punto alla Svizzera dopo le due vittorie in singolare di sabato. Il cammino continua, ma con una coppia così puntare al massimo traguardo non è fuori luogo
BERNA - La Svizzera batte il Portogallo (6-3, 6-4, 6-4 nel doppio) e con un netto 3-0 guadagna l’accesso ai playoff del gruppo mondiale di Coppa Davis. Il terzo punto è giunto grazie al doppio. Federer/Wawrinka hanno avuto la meglio su Gil/Tavares, faticando solo in avvio e accelerando nei momenti decisivi. I due singolari di domenica saranno solo un’esibizione a favore degli ottomila della BernArena.
Il primo set è cominciato come peggio non si può, con un break immediato del Portogallo. Con Wawrinka ancora intorpidito, Federer ha cercato di tener duro, limitando i danni. Poi, sul 2-3 in favore di Gil/Tavares, la Svizzera piazza l’improvviso controbreak che taglia le gambe ai portoghesi. In un amen, i nostri infilano altri tre games consecutivi, grazie a un Wawrinka redivivo, e chiudono il set facilmente.
Nella seconda frazione, la Svizzera ha dovuto attendere fino al nono gioco per piazzare il break decisivo. Fin lì, i portoghesi avevano sfruttato il loro servizio e retto molto bene su quello rossocrociato. Set chiuso sul 6-4 per la Svizzera.
Niente da fare per Gil/Tavares nemmeno nel terzo set. Il break decisivo è giunto al quinto gioco e la Svizzera finisce in gloria la sua avventura in questo spareggio.
Missione compiuta, dunque, e con il minimo degli sforzi. Non sono state certo prestazioni di primo livello quelle di Federer e Wawrinka, ma bisogna considerare che contro il Portogallo non era necessario dar fondo a tutto il potenziale. Se da un lato è un po’ mancato lo spettacolo, dall’altro si intuisce che i margini di miglioramento sono tanti.
E al top della forma, ci sono nazioni al mondo che possono vantare un duo come il nostro? Mica tante, forse solo la Spagna e la Serbia. Puntare alla vittoria finale nella Davis non è fuori portata, ma bisogna fare i conti sulla disponibilità di Roger. Senza di lui, Stan non riesce da solo a reggere il peso, anche perché un terzo tennista di livello mondiale non l’abbiamo.
Forse è giunto il momento per Federer di puntare alla conquista di questo trofeo, uno dei pochi titoli, assieme all’oro individuale ai Giochi Olimpici (Londra 2012 l’appuntamento) che mancano al palmares del basilese. È un’occasione che potrebbe non ripresentarsi tanto presto, anche se il cammino per arrivarci è ancora lungo. Prima tappa, in settembre, l'avversario lo conosceremo al sorteggio di mercoledì 13 luglio.
(gene)
Foto d'apertura: Keystone
