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Jorge Lorenzo: "Metteremo pressione al nuovo leader" Il pilota della Yamaha è pronto a festeggiare l’anniversario della Casa giapponese con una vittoria. Speranzosa anche la Ducati con Valentino Rossi mentre Pedrosa rientrerà solo al GP del Mugello
ASSEN – Pochi giorni al GP d’Olanda, si correrà infatti su uno dei circuiti più amati dai piloti. Grande assente, ancora una volta, dovrebbe essere Dani Pedrosa in riabilitazione dopo l’ennesima operazione alla spalla. “Sono passati diversi giorni dall’ultimo intervento – ha dichiarato il pilota HRC- sto però meglio. Il dolore che sentivo poco prima di questa operazione non lo avverto più e sto recuperando pian pianino”.
“Fortunatamente ogni giorno ho diversi riscontri positivi – ha poi continuato Pedrosa - potrò tornare in pista presto anche se per Assen la vedo dura… Credo rientrerò per il GP del Mugello. Ora devo solo rimettermi al 100%, ritrovando la mia forma fisica giusta”.
I presenti, invece, lotteranno per la vittoria su uno dei tracciati più emozionanti, in primis Jorge Lorenzo, reduce dall’aver appena perso la leadership della classifica generale: “Questa è di sicuro la mia pista preferita, ho guadagnato la vittoria in tutte e tre le classi – ha rilasciato il maiorchino – certo, quest’anno sarà totalmente diverso dagli altri anni perché la Yamaha celebrerà il 50° anniversario della sua presenza nei GP, sarebbe pertanto fantastico poter regalarci una vittoria proprio in un giorno così speciale!”
“In questo momento siamo in seconda posizione nella classifica – ha terminato Lorenzo – arriviamo ad Assen carichi di speranza e pronti per riuscire a mettere pressione sull’attuale leader, che in questo caso sarebbe Stoner con la sua Honda. Possiamo davvero farcela”.
Ad amare il suolo olandese è però un altro grande pilota, Valentino Rossi: “Assen è una delle mie piste, una di quelle in cui ho davvero fatto delle belle gare! Sappiamo tutti che la Ducati al momento non è competitiva, ma durante gli scorsi giorni abbiamo fatto un bel lavoro che ci ha portati ad un’altra tappa dello sviluppo della nostra moto”.
“In pista dovremo essere bravi soprattutto ad utilizzare al meglio il lavoro fatto a casa – ha continuato Vale – sarà dura, ne siamo consapevoli, sappiamo potremmo impiegare ancora un po’ per arrivare a sfruttare tutto il potenziale della Ducati, ma siamo motivati dal lavoro che stiamo svolgendo, ho fiducia nei ragazzi”.
Foto d'apertura: Archivio Keystone
