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CALCIOIl Bellinzona perde ancora e può gioire solo delle disgrazie altrui

22.05.11 - 18:14
Nell'ennesima partita vitale per la salvezza i granata non hanno portato in campo la necessaria convinzione e sono stati sconfitti per 3-1. Rivera: "Dobbiamo svegliarci o mercoledì saremo in lacrime"
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Il Bellinzona perde ancora e può gioire solo delle disgrazie altrui
Nell'ennesima partita vitale per la salvezza i granata non hanno portato in campo la necessaria convinzione e sono stati sconfitti per 3-1. Rivera: "Dobbiamo svegliarci o mercoledì saremo in lacrime"
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THUN – Il Bellinzona delude ancora e perde per 3-1 a Thun l'ennesima sfida che avrebbe dovuto permettere ai granata di riportarsi perlomeno al penultimo posto. I granata non sono invece riusciti a tradurre in rabbia ed esuberanza la frustrazione delle ultime settimane, ritrovandosi così con due punti da recuperare ed una sola partita da disputare. In seguito alla sconfitta dello Xamax e al pareggio del San Gallo c'è ancora speranza, che rischia però di essere solamente di carattere matematico.

Due gol subiti, un incrocio dei pali e due traverse concesse agli avversari. Questo è stato il deprimente bilancio granata al termine del primo tempo di gioco, in cui i ticinesi non sono stati assolutamente all'altezza della situazione ed hanno sciaguratamente compromesso l'esito del match già nei primi 45 minuti. Pasticcioni in attacco e ingenui in difesa, i granata sono stati graziati a più riprese da un Neumayr in grande spolvero, capace di colpire due legni nelle battute iniziali.

Il meritato vantaggio è così arrivato puntuale al 21', quando Sanogo ha calciato in rete un pallone vagante in area. La prima – timida – reazione da parte del Bellinzona è arrivata al 35' con Sermeter, ma il suo tiro si è spento a lato. Il raddoppio è invece arrivato al 38' con Neumayr dopo traversa centrata da Rama. Solo nel finale di tempo l'ACB è uscito dal guscio, costruendosi almeno due ottime opportunità, ma l'imprecisione ha impedito di ottenere il punto dell'aggancio.

La ripresa è iniziata con un Bellinzona più propositivo sul fronte d'attacco, ma ancora troppo impreciso e poco battagliero per poter sperare di trasformare il possesso palla in una rete. Per poter riaprire l'incontro ci è così voluto un clamoroso autogol dell'ex Bättig al 63', che di testa ha anticipato il suo portiere. Un attimo dopo un altro ex, Taljevic, ha rimesso tutto al suo posto andando a segno con un suo classico tiro a giro.

Non molto è poi successo da quel momento sino al termine della gara. I granata hanno sfiorato nuovamente il gol in paio di circostanze con Konan, ma senza realmente convincere. Il Thun ha invece ben controllato ed accarezzato a più riprese la quarta segnatura.

“C'è poco da commentare – ha affermato Manuel Rivera – se giochiamo così anche mercoledì saremo retrocessi. Dobbiamo darci una svegliata, non possiamo sempre restare a guardare le disgrazie altrui. Il pubblico in parte ha contestato squadra e allenatore, indubbiamente meritano di più... Se non vogliamo ritrovarci tra qualche giorno a piangere negli spogliatoi, dovremo cambiare”.

Detto questo, il Bellinzona è ora in una sorta di silenzio stampa sino alla partita con il GC, come spiegato da Lupo: “Chiediamo la collaborazione della stampa, sino a mercoledì parlerà solo il presidente, questo per salvare il salvabile”.

Foto d'apertura: Keystone

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