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Federer non si arrende e dopo la sconfitta con Nadal vola a Roma Nonostante un inizio di stagione difficoltoso culminato nel KO contro il numero uno al mondo, il basilese rimane fiducioso: "Sono andato vicino alla vittoria anche se il risultato non lo dimostra"
ROMA – Continua imperterrita la stagione 2011 di Roger Federer, questo nonostante i molti e duri KO che il campione elvetico ha dovuto subire nelle passate settimane. L'ultimo della serie è arrivato nella giornata di sabato contro Rafael Nadal, rivale per antonomasia ma via via sempre più irraggiungibile per tecnica, precisione, potenza, condizione fisica ed intensità di gioco.
Sono stati infatti i troppi errori non forzati e una certa mancanza di passione a condannare il basilese, il quale “ha giocato un buon tennis in alcuni momenti, ma in tanti altri ha commesso parecchi sbagli che non gli si addicono”, aveva commentato il maiorchino al termine della semifinale. Davvero peccato per Roger, soprattutto considerando quanto di buono aveva mostrato nell'impressionante rimonta in occasione del primo set.
“Credo di essermi espresso davvero bene all'inizio – ha dichiarato lo svizzero sul portale ufficiale ATP – e anche nel secondo set non ho giocato così male, il 6-1 finale è un risultato bugiardo. Sono andato davvero vicino alla vittoria, lo score forse non lo mostra più di quel tanto, ma chi ha visto la partita se n'è sicuramente accorto”.
Dopo Madrid, di tempo per fiatare non ve ne sarà davvero molto per il numero 3 al mondo, dato che già a partire da lunedì prenderanno il via gli Internazionali BNL d'Italia di Roma, in cui i due tennisti potrebbero ritrovarsi nuovamente faccia a faccia nel penultimo atto del torneo. “In generale sono soddisfatto del mio gioco”, ha concluso Roger Federer. “Mi sono espresso come volevo e, nelle occasioni in cui non ci sono riuscito, è stato tutto merito di un Nadal ad altissimi livelli. È uno dei pochi tennisti in grado di giocare una partita intera sullo stesso piano, è difficile confrontarsi con lui”.
La serie impressionante sulla terra battuta dello spagnolo si è comunque interrotta in finale. Dopo 38 successi consecutivi, Rafa ha dovuto arrendersi e lo ha fatto contro un Novak Djokovic straordinario (7-5, 6-4) che ha così ottenuto il suo sesto torneo (su sei!) nel 2011 per un bilancio complessivo di 32 vittorie e 0 sconfitte.
Foto d'apertura: Keystone
