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TENNISKing Roger strapazza Nadal ed entra nella storia del Master

28.11.10 - 20:26
Il numero due al mondo rifila un secco 6-3, 3-6, 6-1 allo spagnolo e conquista il quinto successo (su sei finali) nel Campionato del mondo dell’ATP, eguagliando il record di Ivan Lendl e Pete Sampras
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King Roger strapazza Nadal ed entra nella storia del Master
Il numero due al mondo rifila un secco 6-3, 3-6, 6-1 allo spagnolo e conquista il quinto successo (su sei finali) nel Campionato del mondo dell’ATP, eguagliando il record di Ivan Lendl e Pete Sampras
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LONDRA -“Questo successo è il punto di partenza per tornare numero uno al mondo, l’anno prossimo mi voglio riprendere il posto di Rafael Nadal!”.

Roger Federer, con gli occhi lucidi per la strepitosa vittoria al Master di Londra, non ha usato mezzi termini durante la cerimonia di premiazione ed ha lanciato una nuova sfida all’amico-rivale spagnolo, che non ha retto nemmeno lui sotto i colpi di Rogerone: 6-3, 3-6, 6-1 in un’ora e 37 minuti di gioco.

Il momento della verità, soprattutto da un punto di vista psicologico, ha promosso a pieni voti un Federer ritrovato sotto ogni aspetto. Il suo “nuovo” tennis, quello riveduto da Paul Annacone, è devastante: aggressivo, solido e preciso, tanto da mandare al tappeto anche il granitico Nadal, che aveva sempre (o quasi) trovato gli argomenti per mettere alle corde il Mozart della racchetta.

“Bravo, Roger! Hai giocato in maniera incredibile tutta la settimana, è stato praticamente impossibile batterti”, ha dichiarato lo spagnolo con la consueta sportività. “Il 2010 resta per me un anno magico e lo dedico a tutti quelli che mi hanno aiutato a realizzarlo, compresi naturalmente i miei tifosi”.

Il match è stato insolito, perché raramente si è visto un Nadal impotente. Federer ha giocato un primo set perfetto, chiuso in 32 minuti con il 100% dei punti realizzati sul primo servizio, con 14 vincenti contro 2!

Nella seconda frazione, lo svizzero è calato con il dritto e il numero uno al mondo gli ha strappato il servizio nel quarto gioco, chiudendo poi senza flessioni per 6-3.

Federer ha ritrovato i suoi colpi da maestro nel set decisivo, mettendo a segno due break ed allungando sul 5-1 con una serie di 10 punti a 3 e chiudendo in bianco il game del match. Nadal, solitamente inossidabile, è stato battuto anche sul piano della condizione fisica, che ha permesso al grande Roger di condurre in porto con grande lucidità un umiliante 6-1.

Con questo quinto successo (su sei finali) del Master Federer raggiunge nella storia Ivan Lendl e Pete Sampras, pure loro protagonisti del pokerissimo. E il basilese pensa già ad un altro record assoluto in un 2011 in cui vuole tornare King Roger a tutti gli effetti.

Foto d'apertura:  Keystone

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