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Entusiasmo per Cuche e la sua sedicesima stagione sugli sci Il campione elevetico è pronto a debuttare il Coppa del mondo il prossimo 24 ottobre a Sölden, in Austria. A TSR Sport ha dichiarato di "aver recuperato pienamente dopo gli sforzi dello scorso anno"
Manca oramai poco all'inizio della nuova stagione sciistica, con gli atleti impegnati nella Coppa del mondo che si renderanno protagonisti delle loro prime discese già a partire dal prossimo weekend a Sölden, in Austria. Tra chi scalpita per ritornare al cancelletto di partenza vi è anche l'inossidabile elvetico Didier Cuche, che a 36 anni e con 54 podi conquistati in carriera è impaziente di iniziare la sua sedicesima annata da protagonista.
Con l'entusiasmo di sempre ma forte di una grande esperienza, Cuche ha raccontato a TSR Sport le sue sensazioni prima del ritorno ufficiale sulla neve. “Mi sento bene”, ha rivelato lo sciatore all'emittente televisiva nazionale. “Ho recuperato completamente da alcuni dolori alla schiena che mi avevano afflitto durante il finale della passata stagione ed ora sono in forma sia nel corpo, sia nello spirito”.
Nell'ultima occasione in cui Cuche aveva affrontato la pista di Sölden, il gradino più alto del podio non gli era sfuggito, ma “non sento la pressione di dover vincere di nuovo. Ripetere un risultato già conseguito in passato è particolarmente difficile, soprattutto perché i miei avversari sono davvero forti. Dovessi finire nei primi cinque sarei comunque soddisfatto”.
L'obiettivo del campione rossocrociato rimarrà comunque la conquista di quella che sarebbe la sua quarta sfera di cristallo, anche se per riuscirci Cuche dovrà essere capace di trovare una certa costanza per tutto l'arco della stagione ed ottenere punti preziosi già nelle prime gare in cartellone.
Tra le piste in cui Cuche non mai è riuscito a conseguire il miglior tempo troviamo quella di Wenger, tabù che si spera possa finalmente cadere quest'anno. “Vincere sarebbe stupendo. Molte persone attendono la mia prestazione su quella discesa, ciò mi mette un po' di pressione... Non dovessi riuscirci, però, non ne farei sicuramente un dramma”.
“Il mio obiettivo principale è però quello di arrivare pronto agli appuntamenti in Svizzera e Austria – ha continuato lo sportivo nazionale più amato dello scorso anno – perché sono fondamentali nella lotta al primo posto finale. Spero quindi di essere nel pieno della forma tra gennaio e febbraio, quando ci si giocherà buona parte della Coppa del mondo”.
Foto d'apertura: Archivio Keystone
