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HOCKEYChris Bourque: "Ho scelto Lugano per rilanciare la mia carriera"

07.10.10 - 12:41
Primo allenamento della "star" nordamericana con la squadra di Bozon alla pista della Resega e prime dichiarazioni ufficiali alla vigilia del suo atteso debutto di venerdì in casa contro il Friborgo
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Chris Bourque: "Ho scelto Lugano per rilanciare la mia carriera"
Primo allenamento della "star" nordamericana con la squadra di Bozon alla pista della Resega e prime dichiarazioni ufficiali alla vigilia del suo atteso debutto di venerdì in casa contro il Friborgo
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LUGANO - Chris Bourque ha finalmente fatto la sua apparizione a Lugano svolgendo in mattinata il primo allenamento con la squadra bianconera.

Tante pacche sulle spalle per il giocatore, cosciente che “le aspettative su di me sono grandi, tuttavia la gente non può attendersi tutto perché a vincere deve essere la squadra. Da parte mia, è evidente, cercherò di dare il massimo. Sono qui per rilanciarmi”.

Bourque è reduce da un’esperienza non molto positiva in Russia, dove si era accasato con l’Atlant Mytischi nella KHL. Cosa non sia andato ce lo ha spiegato direttamente il protagonista: “Sapendo che al momento non avevo spazio nella NHL, ho deciso di lasciare il Nordamerica perché volevo vivere una nuova esperienza. In Russia ho trovato una situazione che non mi aspettavo. Inoltre Jeff Hamilton, l’unico con il quale parlavo inglese, è stato mandato via ed io mi sono in pratica trovato da solo. A quel momento ho capito che sarebbe stato difficile continuare”.

Quella ticinese sarà una tappa intermedia prima di ritentare la carta della NHL? Bourque è categorico affermando che “per ora io cercherò di fare unicamente gli interessi del Lugano. Il mio impegno, come detto, è quello di fare il possibile per aiutare la squadra, per ora non voglio parlare d’altro. Il futuro poi potrà dire altre cose, ma adesso non mi interessa”.

Qual è stato il motivo che ti ha convinto a scegliere Lugano? “Ho chiacchierato a lungo con Hennessy con il quale ho giocato assieme – e contro – nel campionato giovanile nordamericano. Mi ha detto cose molto positive sulla squadra e sull’ambiente che la circonda. A quel punto ho ritenuto che l’offerta del club bianconero fosse valida e l’ho accettata”.

Foto d'apertura: Ti-Press/Davide Agosta

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