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Il Bellinzona crea talmente tanto che... finisce per perdere 3-1 In una partita in cui i granata hanno cercato la vittoria più del San Gallo sono stati beffati dalle molte occasioni gettate al vento. Morinini: "Abbiamo sbagliato troppo per sperare di poter vincere"
BELLINZONA – Che rabbia perdere così! La gara che lo spogliatoio granata aveva definito come un “match point” nei confronti del San Gallo (una vittoria avrebbe portato i ticinesi a più nove), è stata gettata al vento dallo stesso Bellinzona, abile nel controllare la partita per lunghissimi tratti ma incapace di concretizzare le molte palle gol costruite.
“Abbiamo perso una partita dove, concedendo due tiri e mezzo, abbiamo preso tre gol”, ha commentato al termine dell'incontro Morinini. “Con un dato così impietoso è difficile ottenere qualcosa di buono. In molti momenti ci siamo espressi davvero bene ma si è sprecato troppo... Quando si sbaglia così tanto è normale rimanere penalizzati”.
Già nel corso del primo tempo, infatti, il Bellinzona si è costruito alcune occasioni davvero ghiotte, pur non vantando una supremazia territoriale marcata. Alla buona manovra granata ha risposto alla mezz'ora Frick, che sfruttando un errore di posizionamento di Raso si è infilato nella difesa avversaria ed ha fulminato Gritti. “Nel primo tempo il vantaggio è stato tutto sommato meritato – ha commentato il tecnico sangallese Forte – ma poi nella seconda frazione il Bellinzona è uscito molto arrabbiato dagli spogliatoi e ci ha messo in grave difficoltà”.
Nella ripresa i padroni di casa hanno così dominato in lungo e in largo l'incontro, mostrando un gioco ora ficcante, ora ragionato, sempre volto alla ricerca del passaggio migliore per mettere in difficoltà la difesa avversaria. Il pareggio non ha tardato ad arrivare, con Edusei abile nell'infilare nel sette della porta di Vailati un pallone messo in mezzo da Mihoubi al 48'.
Lo stesso portiere si è poi preso una bella rivincita sull'attacco ticinese al 59', parando un rigore tirato da Lustrinelli, che da parte sua non ha forse calciato con la necessaria convinzione. “L'episodio del rigore è stato quello decisivo”, ha spiegato Morinini. “In quel frangente il San Gallo era in chiara difficoltà e se avessimo segnato probabilmente avremmo preso il sopravvento”.
Anche il tecnico degli ospiti ha individuato nell'errore di Lustrigol la chiave del match, affermando molto sinceramente che “se il Bellinzona avesse segnato, probabilmente non avremmo avuto la forza di reagire”. Nei minuti successivi i granata hanno però subito con evidenza il contraccolpo psicologico, continuando sì a cercare la via del gol, ma scoprendosi quanto basta per rendersi protagonisti della più classica delle beffe.
Ad un quarto d'ora dal termine il San Gallo ha infatti trovato il punto del vantaggio dopo una furibonda mischia in area, che ha finito per indurre Pergl (per il resto perfetto) all'autogol. Nel finale è poi arrivato addirittura il 3-1 che porta così i sangallesi a sole tre lunghezze da un Bellinzona che avrebbe potuto essere addirittura tra le prime.
“Sapevamo che sarebbe stato un campionato difficile – ha concluso un comunque calmo Morinini – quindi sicuramente ora non ci abbatteremo, così come non ci siamo esaltati quando tutto andava bene. Adesso abbiamo molto tempo per lavorare ed assimilare come si deve questa sconfitta”.
Foto d'apertura: Ti-Press/Francesca Agosta
