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Buoni segnali da Rivera per Lugano e Locarno. Chiasso al lavoro Le tre compagini ticinesi di Challenge League si sono sfidate in un triangolare che ha dato utili risposte a Schällibaum e Morandi. Il Chiasso di Raimondo Ponte è invece ancora tutto da costruire
RIVERA – Nonostante l'attenzione sportiva dei tifosi ticinesi sia logicamente catturata dagli appassionanti Mondiali in Sudafrica, il calcio nostrano si sta pian piano preparando per ritornare da protagonista a partire dalla seconda metà di luglio. Dopo le prime amichevoli del Bellinzona, sabato è infatti toccato alle tre compagini di Challenge League - Lugano, Locarno ed il neopromosso Chiasso - ritornare in campo in quel di Rivera, dove hanno potuto riassaporare il gusto della competizione in un breve triangolare con partite da 45 minuti l'una.
Osservato speciale è stato indubbiamente il nuovo Lugano di Marco Schällibaum che, nonostante la prudenza del presidente Pastorello nel delineare gli obiettivi della prossima stagione, con gli arrivi di Senger, Afonso, Staubli e Hodzic sembra avere le carte in regola per recitare ancora una volta un ruolo di primo piano nel campionato cadetto.
“È stata una settimana intensa, con allenamenti molto duri – ha spiegato il tecnico bianconero – ma a livello di lavoro e di atteggiamento sono molto contento. Anche per quanto riguarda il mercato mi ritengo soddisfatto, dato che con gli ultimi arrivi abbiamo aggiunto molta qualità alla nostra squadra a livello sia calcistico sia sul piano umano e caratteriale”.
La prova del campo in relazione ai nuovi acquisti non avrebbe infatti potuta essere più brillante per i luganesi, che nella netta vittoria per 5-0 contro il Chiasso sono andati in rete solo con gli ultimi arrivati: tripletta di Afonso, rete di Senger ed ultimo sigillo di Staubli.
Il triangolare di Rivera ha però visto come incontro iniziale la sfida tra Locarno e Chiasso, con le bianche casacche ad avere la meglio con il risultato di 2-1 e a mostrare una condizione atletica nettamente migliore rispetto agli avversari.
L'undici di Raimondo Ponte è apparso logicamente imballato, dato che i momò inizieranno la preparazione solo lunedì prossimo: “Esatto, cominceremo la prossima settimana... I giocatori hanno avuto poche ferie, ma ora è tempo di rimettersi al lavoro. La squadra è però ancora tutta da costruire, ci aspettiamo dei movimenti di mercato nelle prossime settimane”.
Il triangolare si è poi concluso con la “finalina” tra Lugano e Locarno, vinta dai bianconeri grazie al punto siglato al 38' da Felipe, autore di uno stupendo tiro fatto partire dal limite dall'area.
Davide Morandi è però contento di come si sta svolgendo la preparazione: “Sta andando tutto bene, anche se ci sarà da lavorare. Abbiamo perso un elemento importante come Senger, di cui sarà difficile trovare un sostituto. Tengo però a precisare che trovo giusta la scelta fatta dal giocatore, aveva bisogno di fare nuove esperienze e si è meritato questa opportunità. A questo punto stiamo sondando il mercato per cercare di portare ancora qualche giocatore a Locarno, ma se non dovessimo riuscirci lavorerò tranquillamente con il materiale che ho a disposizione cercando di raggiungere ancora quel miracolo chiamato salvezza”.
Foto d'apertura: Ti-Press/Samuel Golay
