Che fatica nel debutto sull'erba amica di Wimbledon per il basilese che sotto di due set è riuscito a recuperare chiudendo l'incontro con il colombiano Falla con il punteggio di 5-7, 4-6, 6-4, 7-6(1), 6-0
WIMBLEDON - Ad un nulla da un'eliminazione al primo turno che avrebbe avuto dell'incredibile, impensabile per colui che ha conquistato per ben sei volte il titolo inglese. Un Roger Federer irriconoscibile si è presentato all'esordio sull'erba tanto amata di Wimbledon rischiando un'ulteriore batosta, ma il campione elvetico, proprio perché è tale, è riuscito a girare un match ormai perso conquistandolo per tre set a due.
Un'inspiegabile prestazione infarcita di una serie di errori ha portato il colombiano Alejandro Falla a fare suoi senza troppe difficoltà, vista la caratura dell'avversario, i primi due set con il punteggio di 5-7, 4-6.
Nella terza frazione il numero 60 al mondo si è così permesso di osare, vedendo il basilese molto passivo, e di prendere quei rischi che forse hanno finalmente portato Roger Federer ad una reazione. Il 28enne è riuscito a concretizzare qualche palla in più riacciuffando il match e portando sul 6-4 il punteggio.
L'avventura si è ripetuta nel quarto set, che è sembrato vicinissimo ad essere quello conclusivo, ma, complice anche l'aumento di errori da parte di Falla dovuti alla pressione generale crescente, Roger Federer è riuscito a strappare il secondo set vincente in un tie break combattuto fino all'ultimo per la sopravvivenza, 7-6(1).
Il quinto parziale è stato tutto un'altra storia. Sulla scia dell'entusiasmo il ritrovato basilese è andato in vantaggio di un break per la prima volta fino al conclusivo paradossale, per come era iniziata, 6-0. Un peccato per il colombiano che, nonostante i problemi fisici, è andato vicino all'impresa, ma bene per i colori rossocrociati.
Sorte inversa per Stanislas Wawrinca estromesso al primo turno dall'uzbeco Denis Istomim con il punteggio di 6-7, 6-1, 2-6, 7-6, 6-3.
Foto d'apertura: Keystone