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Roma spreconaPazzini fa felice l'Inter

25.04.10 - 22:44
Nel posticipo i giallorossi perdono 2-1 con la Samp: segna Totti, poi doppietta del blucerchiato
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Pazzini fa felice l'Inter
Nel posticipo i giallorossi perdono 2-1 con la Samp: segna Totti, poi doppietta del blucerchiato
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Clamoroso all'Olimpico. La Roma perde 2-1 contro la Sampdoria e non riesce a operare il controsorpasso ai danni dell'Inter, vincente nell'anticipo contro l'Atalanta. Apre Totti, poi la squadra di Delneri rimonta nella ripresa con una doppietta di Pazzini. A tre giornate dal termine del campionato, l'Inter è di nuovo al comando con due punti di vantaggio sulla squadra di Ranieri. I blucerchiati tornano al quarto posto, a +2 sul Palermo e a -4 dal Milan.

Ranieri manda in campo Totti dal primo minuto: alle sue spalle ci sono Perrotta, Menez e Vucinic: Toni parte dalla panchina. Delneri si affida al consueto tandem d'attacco Cassano-Pazzini. Pronti, via e Cassano viene fermato da un fuorigioco che non c'è: il barese sarebbe stato tutto solo davanti a Julio Sergio. La risposta della Roma arriva al 10': Juan, da solo al centro dell'area doriana, tenta la sforbiciata volante, la palla termina di poco fuori. Il gol giallorosso è nell'aria e arriva al 14': Vucinic (alla 200esima presenza in A) pesca Totti che, con un sinistro a incrociare, batte Storari. L'Olimpico è in festa e al 22' ancora Vucinic, ispiratissimo, pesca il suo capitano che calcia ancora col sinistro: stavolta la palla si infrange contro il palo. La Roma sembra padrona del campo e, le poche volte in cui la Samp si affaccia in area, ci pensa un ottimo Burdisso a sbrogliare. Alla mezz'ora altra occasionissima per la squadra di Ranieri: Vucinic ci prova da fuori, Storari respinge sui piedi di Totti che tenta la mezza rovesciata al volo. La palla esce. E' l'ultima emozione di un primo tempo dominato dai giallorossi, che hanno l'unico torto di non raddoppiare.

Delneri cambia volto alla Samp a inizio ripresa: escono Poli e Guberti, al loro posto Tissone e Mannini. La partita sembra cambiata, i blucerchiati sono messi meglio in campo e al 52' trovano il pareggio. Invenzione di Cassano che, circondato da avversari, pennella dal vertice sinistro dell'area un cross perfetto per la testa di Pazzini che schiaccia e batte Julio Sergio. L'Olimpico è gelato e la Roma fa fatica a riorganizzarsi. Ci prova Menez (50esima presenza in A per il francese) con un destro che dà l'illusione del gol dopo uno scambio con Totti, poi al 67' Ranieri prova la carta Toni: a lasciare il posto all'ex attaccante del Bayern Monaco è Perrotta. Toni si rende subito pericoloso con un colpo di testa da distanza ravvicinata, Storari ci arriva. Adesso è un assedio alla porta blucerchiata, ma la squadra di Delneri non rinuncia al contropiede: Semioli impegna severamente Julio Sergio. Ma è sempre e solo Roma: all'81' terrificante sinistro di Riise dal limite, Storari vola e devia in calcio d'angolo. E all'85' accade l'incredibile: Mannini va via sulla sinistra e mette in mezzo, Pazzini tocca di sinistro e batte per la seconda volta Julio Sergio. I tifosi romanisti sono ammutoliti. La delusione è tremenda, Mexes in panchina piange: lo scudetto è più lontano.


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