SienaMezzaroma "Con l'Atalanta sara' una finale"

Il presidente del Siena Massimo Mezzaroma ha la testa a Bergamo. Sabato prossimo i bianconeri si giocano buona parte delle chance di rimanere in Serie A nella trasferta contro l'Atalanta, che ha due punti in più in classifica ed è reduce dalla sconfitta di Torino contro la Juventus. "Credo che nella carriera dei giocatori si presentino occasioni per dimostrare di essere all'altezza del lavoro che fanno - dice Mezzaroma ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport su Radio Uno -. Per noi la partita con l'Atalanta è come la finale di un Mondiale. I ragazzi hanno la possibilità di dimostrare di essere uomini e calciatori". Il Siena, dato per spacciato a un certo punto del campionato, si è rimesso in carreggiata e spera ancora di rimanere in A: "L'alternativa era quella di mollare e darci per condannati - prosegue Mezzaroma -. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta in campo e in allenamento, qualche piccolo risultato arriva. Ora, però, dobbiamo cambiare marcia già da sabato perché per noi è una sfida cruciale".

Mezzaroma sottolinea i meriti del tecnico Alberto Malesani: "Ha fatto da collante in un momento in cui c'era una pesante latitanza della società, ha avuto questo grandissimo merito di far credere ai ragazzi di avere le capacità di lottare per la salvezza. Con il mio arrivo abbiamo lavorato a quattro mani, prima faceva tutto il lavoro da solo". Sugli obiettivi della sua presidenza: "Il progetto è quello di dotare la Robur di un'impiantistica. Siamo una delle poche società di Serie A che disperde risorse per allenarsi, da lì a pensare un nostro stadio il passo è breve. Dal punto di vista sportivo vogliamo rimanere in A, ma se dovessimo trascorrere un anno in purgatorio vorremmo che sia solo un anno".

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