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CICLISMOOscar Freire di Coldrerio polverizza la Milano-Sanremo e fa tris

20.03.10 - 18:05
Lo spagnolo, ticinese d’adozione, vince la classica di primavera davanti a Tom Boonen e Alessandro Petacchi. Lo svizzero Fabian Cancellara, fra i protagonisti, conclude nel gruppo dei migliori
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Oscar Freire di Coldrerio polverizza la Milano-Sanremo e fa tris
Lo spagnolo, ticinese d’adozione, vince la classica di primavera davanti a Tom Boonen e Alessandro Petacchi. Lo svizzero Fabian Cancellara, fra i protagonisti, conclude nel gruppo dei migliori
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SANREMO - Oscar Freire fa tris e vince la Milano-Sanremo 2010. Dopo aver trionfato nel 2004 e nel 2007, il fuoriclasse spagnolo di Coldrerio mette nuovamente la sua firma sulla classica di primavera. L'iberico ha dominato la volata finale sul Lungomare Calvino, superando il belga Tom Boonen e l’italiano Alessandro Petacchi. I big, fra i quali Fabian Cancellara, si sono controllati a vicenda per quasi tutta la corsa, forse un po' troppo, provandoci solamente con Nibali e Pozzato dopo il Poggio.

L'unico assente è stato Mark Cavendish, in difficoltà già delle prime salite del percorso e, quindi, fuori dalla lotta per la vittoria. Sulla salita conclusiva è apparso un po' in difficoltà Daniele Bennati, mentre è stato Garzelli a fare il ritmo in testa. Sulle ultime rampe del Poggio ci hanno provato Rogers e Gilbert, ma la corsa si è avviata verso un nuovo arrivo in volata, anche se prima Nibali e poi Pozzato hanno provato a sorprendere i rivali. Allo sprint non c'è stata storia con Freire che ha vinto di una bicicletta e senza alcuna discussione. Cancellara ha chiuso nel gruppo dei migliori (17°).

C'è naturalmente grande gioia per Oscar Freire: "Stavolta ho vinto abbastanza facilmente - ha detto subito dopo il traguardo - Ho vinto quattro volate su cinque in questa stagione, sto bene e sono molto contento". L'iberico non dimentica i compagni di squadra: "Hanno fiducia in me e parte di questa vittoria è anche loro".

L'analisi della corsa: "E' stata dura sin dall'inizio, anche se sapevo di stare bene. Avevo un po' di paura che diventasse troppo dura, ma la Liquigas ha controllato bene per Bennati e la volata è andata via liscia". Il portacolori della Rabobank ha anche qualche sassolino da togliersi: "La stampa non mi contava, non mi hanno messo tra i favoriti, anche se avevo già vinto due volte. Chissà se l'anno prossimo mi citeranno...".

Datasport

Foto d’apertura: Keystone

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