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Un futuro giapponese per Stoner rimpiazzato dal Dottor Rossi? Si parla già di motomercato 2011 e le case migliori si contendono i piloti più brillanti. Speculazioni su Valentino alla Ducati per sostituire l'australiano desiderato dalla Honda, ma c'è anche Lorenzo
Quando mancano ancora più di due mesi all'inizio della stagione motociclistica, i vari team giocano d'anticipo pensando già al mercato 2011. Parrebbe infatti che Livio Suppo, ex manager della Ducati, ora approdato in Honda, voglia rubare Stoner alla “Rossa” e portarlo in HRC il prossimo anno. Per ora solo voci di corridoio, ma se ciò dovesse accadere la Desmosedici del leader australiano diventerebbe di libero accesso, e non è difficile immaginare chi tra i vari piloti sia il miglior candidato.
Da un lato lui, il nove volte campione del mondo, che esaudirebbe il sogno di moltissimi italiani finendo la sua gloriosa carriera sulle due ruote proprio con una casa e una moto italiana.
Dall'altro lato Lorenzo, scomodo compagno di squadra di Rossi, già contattato dalla Ducati durante l'ultimo motomercato. Certo è che se la convivenza in casa Yamaha dovesse diventare impossibile tra i due piloti, l'alternativa sarebbe solo una (almeno per Valentino che sicuramente non tornerebbe per nulla al mondo in Honda).
Una scelta ardua per la Ducati, nel caso in cui dovesse trovarsi a dover scegliere tra i due corridori. Se da una parte la bravura e il talento di Rossi sono indiscutibili, dall'altro il peso economico graverebbe troppo sul portafoglio della Ducati che senza un'ulteriore aiuto dallo sponsor non potrebbe permettersi di ingaggiare il Dottore.
Per il momento dunque solo voci e pensieri, che potrebbero anche non dar adito ad alcuno sviluppo perché Stoner alla Ducati serve comunque e non lo lasceranno andare via tanto facilmente.
“Cambiare una squadra come quella formata da Stoner e da Hayden vien difficile solo da ipotizzare", ha rilasciato alla stampa italiana Claudio Domenicani, amministratore delegato della Ducati corse. "Però è anche vero che a fine stagione scadono i contratti - continua - Casey bisogna fare il possibile per tenerlo. Se Rossi è Maradona, Stoner è Platini, a un allenatore piacerebbe averli nella stessa squadra. Noi vorremmo comunque andare avanti come siamo”.
Foto d'apertura: Keystone
