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Quando il budget a disposizione non basta Agnes Würsch, responsabile della prevenzione contro l'indebitamento presso Plusminus, centro di consulenza in materia di budget e debiti di Basilea, ci parla dei giovani che sanno gestire molto bene il denaro, ma che spesso e volentieri dimenticano qualcosa d'importante.
Signora Würsch, ogni giorno affronta tematiche legate ai giovani, al consumo e al denaro. Che cosa preoccupa i giovani?
Il fatto che hanno a disposizione (troppo) poco denaro. Amano fare shopping, uscire e vogliono avere un bell'aspetto; spesso il budget a disposizione non basta...
... e allora si indebitano?
Sbagliato. Sono pochissimi i giovani che si indebitano per i beni di consumo. Ed è sbagliata anche l'idea, ampiamente diffusa, che i giovani adulti non riescano a gestire il denaro. La maggior parte dei giovani è persino molto capace in questo. Un ostacolo per molti è tuttavia il sistema svizzero di riscossione delle imposte, che vengono applicate solo dopo che il denaro è stato guadagnato e speso da molto tempo. Ciò incentiva molto l'indebitamento.
Lei tiene dei workshop. Di che cosa trattano?
Di come si desidera vivere, di quali valori si hanno, di cosa è importante per il singolo e cosa si è disposti a fare per ottenerlo. E naturalmente di budget. Lavoriamo tra l'altro con l'unità didattica "A conti fatti in 90 minuti" che abbiamo sviluppato insieme alla Posta e con il gioco didattico EventManager di PostFinance. Questo pone al centro il budget e deve quindi aiutare i giovani a riflettere sulla propria gestione personale del denaro e acquisire maggiore consapevolezza riguardo alle spese che devono sostenere.
I giovani sono aperti nei confronti di queste tematiche?
Nei confronti dei temi denaro, cellulare, come farcela al meglio con le risorse limitate a disposizione, sì. Per contro, il tema chiave del "budget" non viene quasi mai fuori spontaneamente. Ha la fama di essere noioso. Ma non appena qualcuno nel gruppo si dichiara disposto a rivelare le proprie finanze, diventa interessante. Inoltre, di norma si constata che alla fine del mese a tale persona manca del denaro perché non sono stati messi in conto importanti aspetti finanziari come le imposte. Chi porta a termine il workshop, sa che è importante mettere da parte del denaro per le imposte, sin dal primo giorno di paga.
È una piccola goccia?
Stiamo affrontando il problema in modo anche "sovraindividuale". In questo modo vogliamo motivare i datori di lavoro a offrire ai propri impiegati la possibilità di dedurre le imposte volontariamente ogni mese direttamente dal salario. Il progetto "Dimezzare i debiti fiscali" è in programma fino al 2020. È un processo che richiede pazienza. Ma come si dice: la goccia scava la pietra.
Imparare a gestire il denaro divertendosi
PostFinance ha sviluppato il gioco didattico online "EventManager" per insegnare ai giovani a gestire il denaro con un approccio ludico. Fate un prova!
