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Ogni anno PostFinance promuove in tutta la Svizzera tornei di hockey su ghiaccio per bambini dai cinque anni in su. Naturalmente c’è soprattutto tanta voglia di divertirsi.
In squadra dietro al disco
La temperatura è polare, il campo di ghiaccio liscio come uno specchio. Sul campo A, per la prima partita di questa giornata, si fronteggiano gli Iron Snakes e i Winti Flames. La tensione è grande, per i giocatori i due minuti prima del fischio è come fossero due ore. Poi il sollievo: "Buongiorno a tutti e benvenuti al PostFinance Trophy", risuona in sala la voce dell’altoparlante. Rimbomba quindi la sirena e ha inizio la partita.
Gli Iron Snakes e i Winti-Flames si danno all’inseguimento del disco; alcuni sfrecciano sul ghiaccio come se fossero nati con i pattini ai piedi, altri cercano sostegno aggrappandosi, perlopiù inutilmente, alla loro mazza da hockey. Tutti però si divertono un mondo - lo si capisce subito. Le risate e le urla dei giocatori in erba riempiono lo stadio e scaldano il cuore.
L’importante è esserci
Proprio oggi a Winterthur si sta svolgendo uno dei 22 tornei della settima edizione del PostFinance Trophy. La competizione ha avuto inizio l’11 novembre 2013 a Sciaffusa e da allora anima gli stadi del ghiaccio di tutta la Svizzera. Quest’anno si sono iscritti circa 2000 bambini delle elementari cogliendo al volo l’occasione di provare il gioco dell’hockey. Lo fanno per ragioni molto diverse: "Curiosità", risponde Noë, che ha dieci anni e gioca negli Iron Snakes, alla domanda su cosa lo abbia portato qui. "Giocare a hockey", risponde invece il suo amico Tim. Tim è iscritto a un club di hockey ed è la star del campo A: scivola agilmente sui suoi pattini, frena facendo scintillare il ghiaccio e non perde mai il disco.
Di bravi come Tim ce ne sono solo uno per squadra. Così vuole il regolamento del Trophy - affinché anche quelli che conoscono l’hockey solo da spettatori se la sentano di provarci. Basta questa regola per capire lo spirito di quest’evento: offrire ai bambini interessati la possibilità di avvicinarsi a questo sport. Ma per riuscirci occorre disporre dell’equipaggiamento adeguato. PostFinance presta a tutti l’attrezzatura completa: i calzoni imbottiti, le ginocchiere, il casco con la griglia, la mazza.
Suscitare entusiasmo per l’hockey su ghiaccio
Al termine della giornata ogni bambino torna a casa con una maglia da hockey, un cappellino, un disco e un sacco di esperienza. Alcuni si sono semplicemente divertiti, altri sono decisamente entusiasti. "Voglio assolutamente iscrivermi a un club", dice Pierre che ha cinque anni e ha giocato per i Little Winti Lions. "E io alla nazionale", aggiunge il suo compagno di squadra Tobias. Queste reazioni fanno la felicità di Sean Simpson, allenatore in capo della nazionale maschile A: "Se riusciamo ad appassionare i bambini al nostro sport l’obiettivo è raggiunto" dice. "Anche le grandi star hanno iniziato da piccoli."
