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Il film inaugura la 68esima edizione del Festival del film. Alla sceneggiatura la piccante Diablo Cody
LOCARNO - La storia di Diablo Cody potrebbe tranquillamente essere il soggetto di un film. Laurea in comunicazione in tasca, all’inizio della sua carriera l’autrice di notte deliziava gli occhi dei clienti facendo la spogliarellista mentre di giorno dava vita a un blog di successo: The Pussy Ranch; da qui al libro “Candy Girl – Memorie di una ragazzaccia perbene” uscito nel 2006 il passo è stato breve.
Due anni dopo il grande salto: Diablo Cody firma lo script di Juno, film che le varrà l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale.
Particolarmente intrigata dalle donne ribelli e poco inclini a vivere la loro vita secondo i canoni, l’autrice riporta questo tema anche nel fim che aprirà questa sera l’edizione 2015 del Festival di Locarno.
Protagonista infatti della storia è una vecchia rockstar (Meryl Streep) intenta a ricucire il rapporto con i figli che aveva abbandonato negli anni ’80 per andare in giro con la sua band. "Quando insegui un sogno dov’è il confine tra ambizione ed egoismo? Quando la tua famiglia inizierà a odiarti perché rincorri ciò che ami?", ha chiesto la sceneggiatrice in occasione di una conferenza stampa in Messico.
Anche se talvolta la famiglia è d’intralcio alla carriera, nel caso concreto è stata proprio la famiglia a ispirare Cody per la stesura di “Ricki and the Flash”. Sua suocera nella realtà è proprio la cantante di un gruppo rock. "Ha sei nipoti ma ogni fine settimana calca le scene. I suoi figli non sembrano così impressionati ma io ho sempre pensato: Devi essere un po’ matta. Questa è la cosa migliore che io abbia mai visto!".
