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ALIMENTAZIONEPerché mangiare il gelato fa venire mal di testa?

26.07.16 - 10:20
Non dura tanto, però è fastidioso. Ecco come evitare il dolore per una granita
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Perché mangiare il gelato fa venire mal di testa?
Non dura tanto, però è fastidioso. Ecco come evitare il dolore per una granita

LUGANO - È successo sicuramente a ognuno di noi. Ci fondiamo velocemente su un gelato, un ghiacciolo o una granita, e abbiamo immediatamente il mal di testa. Un dolore che dura fortunatamente pochi secondi e che dalla punta del naso si irradia fino alla fronte. 

Il fenomeno ha pure un nome scientifico. Si chiama infatti "ganglioneuralgia sfenopalatina", oppure in inglese "brain freeze". In sostanza accade questo: il gelato raffredda il nostro palato, il quale manda al cervello il segnale che la temperatura nella nostra bocca è improvvisamente precipitata. A quel punto il cervello manda un maggiore afflusso di sangue all'arteria cerebrale anteriore, situata dietro agli occhi. Con l'arrivo di maggiore sangue si ristabiliscono le normali condizioni di temperatura, l’arteria quindi si restringe e ritorna alle sue solite dimensioni. Ma più sangue significa maggiore pressione sulle pareti dell’arteria, e, quindi, mal di testa.

Chi soffre di emicrania sembra essere più soggetto a questo fenomeno e questo ha fatto pensare ai ricercatori che forse studiare a fondo il meccanismo del” brain freeze”, “possa aiutare a capire meglio come intervenire su questo diffuso disturbo.

In ogni caso l’antipatico inconveniente può essere evitato facendo sciogliere gelati, sorbetti, ghiaccioli e granite lentamente in bocca e sorbendo le bevande ghiacciate a piccoli sorsi.

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