5 tipi di virtuosi della tosatrice e un inno al suo rumore
In Svizzera ci sono più di un milione di case unifamiliari alle quali appartiene un giardino, un prato, grande o piccolo che sia. E il sabato è il giorno consacrato dagli uomini alla sua cura: il taglio del prato. Tipico
In questo paese il giardino è un simbolo di pace e ordine. E quando dopo un periodo di pioggia ne segue uno di caldo e asciutto, gli impiegati di ufficio staccano prima dal lavoro, indossano la tuta da lavoro e accendono il tosaerba. E così un assolo dopo l'altro da una moltitudine di direzioni si leva il rumore tipico che crea una sinfonia. Proprio per questo il rasaerba è percepito come “il male” nei quartieri benestanti.
Ecco le cinque tipologie del virtuoso del tosaerba:
Lo Spericolato: Usa esclusivamente il “benzina”. Il rumore prodotto dal lavoro del motore e delle lame che girano raggiunge i 100 decibel. È così forte che bisogna indossare le cuffie di protezione. In sostanza questi apparecchi che inquinano come una macchina degli anni ‘30, dovrebbero essere vietati. Vabbè mano sul cuore. Il motore a due tempi per molti è una vera arte. Una combinazione di potenza, miscela e gas di scarico, che fa battere forte il cuore a tutti gli impiegati d’ufficio.
Il noioso: Lui sta con il tosaerba elettrico. Lavora come un contabile: preciso attento e corretto. Con questi apparecchi bisogna fare attenzione a non tranciare il cavo, il taglio del prato diventa un poco complicato e davvero poco emozionante. I tosaerba elettrici è inoltre risaputo, non sono molto potenti. Quando l’erba è alta spesso si ingolfa come fa il mixer di cucina quando le verdure sono troppo dure. Per questo i tosaerba a benzina sono meglio: quelli elettrici sono davvero una noia mortale.
Vecchia scuola: Un altro tipico tagliatore di prati è quello un po Hipster che preferisce il tosaerba manuale. Quello con le lame di acciaio che bisogna spingere a forza di braccio: un purista. Le lame rotanti sono a spirale e fanno un rumore metallico che piace molto al tipo con la barba e il cappello di paglia che spinge il ferrovecchio.
Il nerd: Lui usa “usa” il robot. Senza alcun intervento umano, la macchina taglia il prato senza emettere un suono. Per questo simili apparecchi sono indicati come "pecore elettroniche". Possono perfino essere programmati per tagliare il prato anche di notte, quando l'erba è già ricresciuta.
Il nevrotico: È quello che gira con il trattorino. Chi ha a casa un campo di calcio? Quasi nessuno. Infatti circa il 70 per cento della popolazione svizzera vive in un condominio o in un complesso residenziale e non hanno accesso a un giardino privato. Tuttavia, si vedono questi mezzi con discreta frequenza. Il motivo? I trattori tagliaerba sono ormai uno status symbol per ingelosire i vicini.
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Questo articolo è stato realizzato dal gruppo Commercial Publishing Tamedia in collaborazione con Migros