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CANTONEPulire i camini, parla l'esperto: «Evitate il fai da te»

01.03.17 - 14:36
Come evitare incidenti e problemi nella pulitura delle canne fumarie. Ce ne parla il presidente della Società Cantonale Spazzacamini Ticino (SCST) Paolo Cadenazzi
Pulire i camini, parla l'esperto: «Evitate il fai da te»
Come evitare incidenti e problemi nella pulitura delle canne fumarie. Ce ne parla il presidente della Società Cantonale Spazzacamini Ticino (SCST) Paolo Cadenazzi

CANTONE - L’inverno sta per finire e per chi possiede un camino sarà tempo di pulizia in vista della prossima stagione. Una costante e ottimale manutenzione è infatti fondamentale per evitare incidenti, intossicazioni o incendi.

Abbiamo quindi contattato il presidente della Società Cantonale Spazzacamini Ticino (SCST) Paolo Cadenazzi per conoscere i pericoli legati alla manutenzione dei camini e per sapere ciò che può fare il proprietario per pulirlo, ma oggigiorno non esistono rimedi fai da te.

«Dal 1° gennaio è entrato in vigore Regolamento sugli impianti calorici a combustione (RICC), che stabilisce chi è abilitato a svolgere lavori di controllo e pulizia su impianti calorici e con quale frequenza. Questa tipologia di lavori può essere svolta solo da spazzacamini in possesso di un attestato federale di capacità, che sono iscritte nell'elenco degli spazzacamini abilitati controllato dal Dipartimento del Territorio del Cantone Ticino e all'albo degli artigiani (LIA)», spiega Cadenazzi, che aggiunge che nel caso di camini a gas ci vuole addirittura un’autorizzazione particolare, che non tutti gli spazzacamini hanno.

Insomma, i professionisti sono gli unici autorizzati a metter mano ai camini, anche perché, in caso di mancata revisione - nel caso degli impianti alimentati da legna almeno una volta all’anno, due se si tratta di riscaldamento primario - il proprietario non beneficia di copertura assicurativa.

Sui rimedi fatti in casa (alcuni parlano di sale per togliere la fuliggine o di aceto per pulire la canna fumaria) è quindi meglio lasciar perdere, eccetto l’utilizzo della cenere per pulire i parafiamma in vetro. Sconsigliato, poiché altamente inquinante, anche l’uso della cenere come fertilizzante per il terreno.

Infine il presidente della SCST invita tutti, durante la stagione estiva, a prestare attenzione ad eventuali calabroni o vespe: «Qualora ve ne fossero in casa o nel camino, bisogna allertare subito il proprio spazzacamino di fiducia, perché quando nidificano otturano la canna e accendendo il camino si rischia di rimanere intossicati».

Ma non c’è solo la sicurezza: far controllare e pulire il proprio impianto da uno spazzacamino professionista aiuta pure a ridurre l'inquinamento atmosferico e aumenta la longevità dell'impianto.

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