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MODACappotti, che passione

17.02.17 - 18:13
È il capo cult della moda d’inverno: ecco le tendenze per il 2017
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Cappotti, che passione
È il capo cult della moda d’inverno: ecco le tendenze per il 2017

Lunghi, al ginocchio, coloratissimi o molto sobri. Le passerelle della moda per la stagione autunno/inverno 2017 hanno offerto una quantità di differenti proposte in tema di cappotti, il capo simbolo della stagione fredda e, di conseguenza, anche dello stile di molti designer.

Quest’anno l’offerta degli stilisti è davvero ampia e le tendenze molto variegate: ogni donna, in sostanza, può trovare il soprabito adatto a quelle che sono i propri gusti e la propria personalità. In passerella si sono viste novità e grandi ritorni. Al secondo gruppo appartengono i modelli in stile militare, come quelli proposti ad esempio da Burberry, Prada o Marni. Si tratta di cappotti rigorosamente di colore verde oliva, che variano nei materiali (ma il feltro domina) e che sono spesso stretti in vita da una cintura, chiara citazione della moda dei primi anni del ‘900. A proposito di citazioni, gli anni ’50 tornano nelle proposte di diverse case di moda che scelgono dei motivi animalier per caratterizzare i propri soprabiti: è il caso di Bottega Veneta o Dior, che arricchiscono i propri capospalla con motivi piuttosto aggressivi, riprendendo lo stile delle dive dell’epoca d’oro del cinema di Hollywood.

E piuttosto “cattivo” è anche il look che viene fuori dalla proposta di case come The Row o Derek Lam, che puntano tutto sul cuoio, scegliendo la pelle in nouance naturali su modelli di diverso taglio, che donano alla donna una grinta davvero notevole. Decisamente più sbarazzina, invece, è la scelta di alcuni stilisti che scelgono il colore, anzi un unico colore, l’arancio: è il caso di Boss, Max Mara ed Emilio Pucci, che decidono di affrontare il freddo con lunghi cappotti con cappuccio total orange, una scelta che affonda la sua ispirazione nel mondo un po’ naif dell’hip hop e che di sicuro piacerà alle più giovani. Calvin Klein, infine, scommette su un viaggio nel passato, per la precisione all’epoca vittoriana, con modelli che giocano con righe e quadri, sferzati da colli di pelliccia neri per un effetto di grandissima eleganza.

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