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SPORTLiberi sulla neve, nel vento: lo snowkiting

03.12.16 - 09:04
Piccoli consigli per avvicinarsi a uno sport estremo di cui è impossibile non innamorarsi
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Liberi sulla neve, nel vento: lo snowkiting
Piccoli consigli per avvicinarsi a uno sport estremo di cui è impossibile non innamorarsi

LUGANO -  Muoversi in snowboard in ogni direzione, senza necessariamente seguire il tracciato in discesa della pista da neve. È questa l’opportunità - in realtà solo una delle tante - che regala lo snowkiting (o snow-kite), sport estremo da praticare in inverno utilizzando appunto una tavola da snowboard e una tipica ala da kitesurf, di quelle che si usano normalmente al mare. Il concetto di base è identico, invece che sulle onde, si viaggia sulla neve, e identiche sono le infinite possibilità di compiere acrobazie e tricks. Naturalmente non ci si improvvisa snowkiters, bisogna affidarsi a istruttori esperti perché, come in tutti gli sport estremi, la possibilità di farsi del male, anche in maniera seria, è elevata. Prima ancora, inoltre, bisogna procurarsi tutta l’attrezzatura necessaria per proteggersi in maniera completa. Una volta espletate queste due condizioni di partenza, però, è davvero complicato non innamorarsi di uno sport che pare la vera realizzazione della parola libertà.

La prima regola da seguire per praticare snowkiting è trovare delle zone specifiche. Si tratta di ampi spazi caratterizzati da una buona esposizione ad un vento costante, che non superi i 10 nodi per non arrecare danni alla vela o perdere il controllo. Come detto, qualunque piano innevato è adatto a questo sport, anche le salite, ma è bene prestare attenzione che non vi siano ostacoli nascosti sotto il mant nevoso o che nelle vicinanze dell’area scelta non si trovino reti elettriche, cavi di impianti sciistici, strade, staccionate e paletti.

Inoltre è importante rimanere costantemente sottovento rispetto agli ostacoli, per evitare di essere trascinati verso una zona pericolosa. Quanto alle protezioni, è assolutamente fondamentale indossare un casco da snowboard, mentre per il busto esistono delle speciali maglie in fibre particolari, da infilare sotto l’abbigliamento, che integrano protezioni dure per la zona lombare e per le braccia. Quanto alle gambe, bastano un paio di classiche ginocchiere. Non dimenticate infine i guanti, per proteggervi non solo dal freddo ma anche da eventuali tagli ed escoriazioni. Infine, l’attrezzatura. La vela (o kite) può essere di origine marina - pratico e stabile anche con poco vento - o a cassoni (powerkite), in grado di generare maggiore velocità, ma anche meno stabili. Quanto alla tavola, non ci sono grosse differenze con quelle da snowboard.

 

 

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