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CANTONE«Il computer? Un mezzo a mia disposizione»

20.03.17 - 06:55
Storia di Michele e Nicolò e della loro passione trasformata in professione: «Qui il lavoro non manca: perché le macchine non sanno fare tutto quello che facciamo noi»
«Il computer? Un mezzo a mia disposizione»
Storia di Michele e Nicolò e della loro passione trasformata in professione: «Qui il lavoro non manca: perché le macchine non sanno fare tutto quello che facciamo noi»

MESOCCO/MILANO - Michele e Nicolò, 27 anni. Il primo era fra gli allievi del primo corso attivato in Ticino: all'esame federale, nell'estate del 2015, è risultato terzo assoluto. Oggi lavora per Discovery Italia, Sky ed è anche tutor al Cesma.

Il secondo ancora studia, andrà a Berna in agosto e, in fondo, è stato un po' per un caso. Idraulico-lattoniere nell'azienda di famiglia, ha scelto di diventare tecnico del suono dopo un infortunio alla spalla. «Ma è sempre stata la mia passione», ammette Nicolò Parolini da Mesocco, che giura: «Per l'esperienza che ho, il posto c'è. Non ho fatto fatica a trovarlo, nemmeno in un mercato ristretto come quello ticinese». Il segreto? Essere versatili e «rispondere in fretta alle varie richieste che si presentano».

Lo dice anche Michele Marino Gallina, che oggi vive a Milano ma torna a Lugano a insegnare ai ragazzi. «Ho studiato violino da quando avevo 4 anni. Poi ho capito che non era la mia strada. Mi sono tolto dal palco e mi sono messo dietro». I successi sono arrivati in fretta, anche se lui si fa schivo. «Avevo già esperienza, agli esami mi ha aiutato». Oggi si sente «più tecnico che artista, ma la creatività conta. Il computer è solo un mezzo: il mio».

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