Un eletto su quattro sarà alla prima esperienza in Consiglio nazionale. Tra di essi il ticinese Marco Chiesa dell'UDC
BERNA - Un'aria nuova soffierà in Consiglio nazionale dopo lo scrutinio di ieri: 49 eletti, tra cui il ticinese Marco Chiesa (UDC), faranno infatti il loro ingresso per la prima volta sotto il Cupolone, mentre 149 sono stati riconfermati. I cinque parlamentari restanti ritroveranno il seggio dopo una parentesi lontano da Berna.
Il canton Zurigo conta il maggior numero di nuovi parlamentari, inviando a Berna dodici neoeletti, tra cui sei democentristi e cinque socialisti, stando a una statistica dell'ats. Un terzo della deputazione zurighese è così rappresentato da nuovi volti.
In Vallese, cinque degli otto consiglieri nazionali sono alle prime armi a Berna o quasi, visto che il neo consigliere nazionale Roberto Schmid (PCS) era già stato eletto nel 2007. Anche il vodese Daniel Brélaz (Verdi) e il liberale basilese Christoph Eymann fanno il loro ritorno alla Camera del popolo dopo una parentesi rispettivamente di quattro e quattordici anni.
Per il momento, i due "senatori" vodesi Géraldine Savary (PS) e Luc Recordon (Verdi) fanno un loro ritorno provvisorio al Nazionale, in attesa dei risultati del ballottaggio. Infine, ad Argovia quattro su 16 sono nuovi.
Senza sorprese, l'UDC è di gran lunga il partito che conta il maggior numero di parlamentari novelli a Berna (25 su 65, ovvero il 40%). Quanto ai Verdi, i nuovi eletti saranno cinque su undici, mentre i Verdi liberali non invieranno alcun nuovo deputato.