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SVIZZERALe elezioni portano una ventata di novità

19.10.15 - 14:36
Un eletto su quattro sarà alla prima esperienza in Consiglio nazionale. Tra di essi il ticinese Marco Chiesa dell'UDC
Tipress
Le elezioni portano una ventata di novità
Un eletto su quattro sarà alla prima esperienza in Consiglio nazionale. Tra di essi il ticinese Marco Chiesa dell'UDC

BERNA - Un'aria nuova soffierà in Consiglio nazionale dopo lo scrutinio di ieri: 49 eletti, tra cui il ticinese Marco Chiesa (UDC), faranno infatti il loro ingresso per la prima volta sotto il Cupolone, mentre 149 sono stati riconfermati. I cinque parlamentari restanti ritroveranno il seggio dopo una parentesi lontano da Berna.

Il canton Zurigo conta il maggior numero di nuovi parlamentari, inviando a Berna dodici neoeletti, tra cui sei democentristi e cinque socialisti, stando a una statistica dell'ats. Un terzo della deputazione zurighese è così rappresentato da nuovi volti.

In Vallese, cinque degli otto consiglieri nazionali sono alle prime armi a Berna o quasi, visto che il neo consigliere nazionale Roberto Schmid (PCS) era già stato eletto nel 2007. Anche il vodese Daniel Brélaz (Verdi) e il liberale basilese Christoph Eymann fanno il loro ritorno alla Camera del popolo dopo una parentesi rispettivamente di quattro e quattordici anni.

Per il momento, i due "senatori" vodesi Géraldine Savary (PS) e Luc Recordon (Verdi) fanno un loro ritorno provvisorio al Nazionale, in attesa dei risultati del ballottaggio. Infine, ad Argovia quattro su 16 sono nuovi.

Senza sorprese, l'UDC è di gran lunga il partito che conta il maggior numero di parlamentari novelli a Berna (25 su 65, ovvero il 40%). Quanto ai Verdi, i nuovi eletti saranno cinque su undici, mentre i Verdi liberali non invieranno alcun nuovo deputato.

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