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CANTONEBilaterali, "si sono favorite le aziende a basso valore aggiunto"

04.10.15 - 17:00
Intervista a Kevin Pidò, candidato al Consiglio nazionale nella lista di Montagnaviva
Bilaterali, "si sono favorite le aziende a basso valore aggiunto"
Intervista a Kevin Pidò, candidato al Consiglio nazionale nella lista di Montagnaviva

LUGANO - Kevin Pidò, giovane candidato al Consiglio nazionale nella lista di Montagnaviva, ha risposto alle nostre domande in vista delle elezioni del 18 ottobre.

Lavoro: nel Mendrisiotto c'è una percentuale di frontalieri che supera il 50%. Neppure in Lussemburgo vi è una situazione del genere. Il liberismo abbinato al pragmatismo e all'utilitarismo tipicamente elvetici non rischiano di essere controproducenti per il nostro Cantone?

"Per il nostro cantone e non solo per il Mendrisiotto, rischia di essere controproducente in quanto i lavoratori residenti vengono sostituiti da persone frontaliere".

Si dice che l'economia ticinese sia diventata più ricca dall'entrata in vigore degli accordi bilaterali. Questa ricchezza come è stata distribuita? I ticinesi sono più ricchi di prima?

"Con i bilaterali non è vero che si è diventati più ricchi, ma si sono favorite quelle aziende a basso valore aggiunto che, come detto, non portano ulteriore ricchezza alla popolazione in soldi e posti di lavoro".

Franco forte. Nonostante l'allarme lanciato dal settore industriale, dal turismo e dalla vendita al dettaglio, gli studi di ricerca parlano di economia svizzera che tiene e cresce. Tanto rumore per nulla?

"ll franco forte può essere visto sia come uno svantaggio che un vantaggio per le aziende ticinesi, perché si possono acquistare le materie prime a un prezzo inferiore in confronto a prima. Lo svantaggio è per quelle aziende che esportano e devono subire la concorrenza estera".

Il 9 febbraio 2014 gli svizzeri hanno messo in discussione la politica del Consiglio federale in materia di migrazione. Come se ne esce?

"Rispettando il volere popolare e adottando la votazione del 9 febbraio".

I premi della cassa malati aumentano ancora. Fino a quando reggerà questo sistema?

"Fino a quando il sistema non riuscirà più a pagare tutte le prestazioni svolte, e non siamo molto lontani! A quel punto l'unica soluzione è una cassa malati unica".

La Svizzera è risparmiata dal grande flusso di migranti in cerca di rifugio e prospettive di vita migliori. Ritiene necessario potenziare i controlli ai confini?

"I controlli alla frontiere devono ritornare come prima di Schengen, per una maggiore sicurezza interna".

La politica energetica è abbastanza o troppo coraggiosa?

"La nuova politica 2050 ora in discussione va ne senso giusto, non so come molta gente possa pensare che il nucleare sia ancora la via giusta. Bisogna puntare sulle energie rinnovabili: idroelettrica, solare, eolica, legno, ecc..."

Finanziamenti ai partiti poco trasparenti, rappresentanti del popolo al servizio delle lobby dei potenti dell'economia. Come rispondere a queste accuse?

"I finanziamenti ai partiti devono essere resi pubblici per una maggiore trasparenza nei confronti della popolazione, per evitare un servizio di lobby estremo".

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