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Damiano Vignuta, vicesindaco PLR di Gordola
GORDOLA - La legislatura corrente ha visto le scuole al centro del dibattito politico: se a far parlare di sé è stato soprattutto il progetto di risanamento delle scuole al Burio, non meno importanti sono state le altre decisioni prese. Ritengo che la politica non deve intromettersi negli aspetti didattici, ma adoperarsi affinché alla scuola siano dedicate sufficienti risorse. Ho interpretato questa visione con vigore, portando avanti numerosi progetti nelle strutture, ma anche valorizzando gli aspetti didattici e le risorse umane.
La collaborazione intercomunale è stato da subito centrale e, dopo numerosi colloqui, abbiamo sottoscritto la convenzione per la direzione scolastica congiunta con Lavertezzo e l’intera Valle Verzasca, che porterà a Gordola dei vantaggi finanziari, ma anche e soprattutto uno scambio di esperienze. I servizi eccellenti che oggi il Comune mette a disposizione, penso al doposcuola e alla mensa, saranno mantenuti e anche i Comuni convenzionati si sono impegnati a fare altrettanto.
Altro tema affrontato riguarda il traffico attorno alle sedi scolastiche e la sicurezza dei percorsi.
Promuovere la mobilità lenta non è solo pensare a come spostarsi, ma è anche l’occasione per migliorare la vivibilità del Comune. Sono orgoglioso che siamo riusciti a presentare un progetto condiviso da genitori e addetti ai lavori: ad oggi abbiamo demarcato i migliori percorsi, fatto interventi puntuali di messa in sicurezza e programmato ulteriori interventi nella zona centrale del Comune. Su via Burio elimineremo le strettoie esistenti, creeremo nuovi parcheggi pubblici e valorizzeremo l’asse stradale, dando la precedenza ai pedoni e rendendo la zona di fronte alla casa anziani Solarium e alla Chiesa Parrocchiale un’area pubblica molto interessante. Anche alla Scuola Media affronteremo in modo analogo il problema del traffico.
Gestire un dicastero importante, sia per le risorse finanziarie che umane, come l’educazione significa per me avere una visione chiara del futuro e la giusta dose di perseveranza per affrontare le sfide. Oltre alla moltitudine di temi di gestione corrente, dalle dimissioni alle maternità, passando per la gestione degli acquisti ai piccoli investimenti, vi è soprattutto la necessità di pensare alla scuola di domani. Io la intravedo: uno scuola al Burio rinnovata negli spazi e nelle tecnologie, una maggiore collaborazione con i Comuni vicini per ridurre i costi e condividere le esperienze, percorsi pedonali e ciclabili sicuri e attrattivi.
Con determinazione, entusiasmo ed energia mi impegnerò anche in futuro per la nostra scuola!
