Cerca e trova immobili

CANTONEL’iniziativa per il rimborso delle cure dentarie renderebbe felici soprattutto i dentisti

01.04.15 - 13:59
Mauro Damiani, candidato numero 66, Lista 1
L’iniziativa per il rimborso delle cure dentarie renderebbe felici soprattutto i dentisti
Mauro Damiani, candidato numero 66, Lista 1

È degli scorsi giorni l’annuncio che il ForumAlternativo, il PS e il sindacato UNIA hanno iniziato a raccogliere le firme per l’iniziativa popolare denominata “Per il rimborso delle cure dentarie”. Sostanzialmente, con questa iniziativa, si chiede al Cantone di istituire un’assicurazione per le cure dentarie di base a beneficio delle persone residenti. Per giustificare la “necessità” di questo servizio, si afferma che secondo l'Ufficio federale di statistica, nel 2010, il 4,6% dei costi per le cure dentarie è stato rimborsato dalle assicurazioni private; l'1,4% dall'assicurazione di base (LaMal) e il 2,2% dalle prestazioni complementari. Il restante 89%, sarebbe quindi pagato direttamente dai pazienti (percentuale sulla quale si potrebbe discutere).

Sempre l'UST ha calcolato che attualmente ogni persona spende, in media, 450 franchi all'anno per le cure dentarie, pari al 20% della sua spesa totale per cure mediche. Questo avviene perché, diciamolo chiaramente, quando si paga di tasca propria si sta più attenti. Pensiamo a cosa accadrebbe se i costi fossero rimborsati come per la cassa malati: tutti andrebbero dal dentista a ogni occasione anche se non necessaria. Sulla scorta dei dati statistici snocciolati, già solo 200'000 residenti in Ticino (per non esagerare) causerebbero un aumento della spesa pubblica ticinese di almeno 90 milioni di franchi all’anno. Un nuovo costo destinato a trasformarsi in nuovo balzello a carico del solito ceto medio. Gli unici a gioire sarebbero i dentisti!

Siccome si tratterebbe di istituire l’ennesima assicurazione, perché non si è proposta un’iniziativa volta a consentire la deduzione fiscale di questi costi, come si fa per la cassa malati? L’impatto sulle casse cantonali ci sarebbe lo stesso, ma proporzionale alla pressione fiscale e quindi nettamente inferiore a quanto proposto.

All’affermazione sui cartelloni elettorali del PS secondo i quali “L’alternativa c’è”, rispondo: “Esatto, e per fortuna che c’è …”

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE