Cerca e trova immobili

CANTONENervosismo alle stelle nell’ex partitone, e a Cattaneo scivola la frizione

02.03.15 - 19:21
Mattino della domenica, Lorenzo Quadri (direttore) e Lega dei Ticinesi
Foto Ti-Press Samuel Golay
Nervosismo alle stelle nell’ex partitone, e a Cattaneo scivola la frizione
Mattino della domenica, Lorenzo Quadri (direttore) e Lega dei Ticinesi

All’interno dell’ex partitone, o piuttosto dei due partiti PL e PR, il nervosismo ha decisamente superato il livello di guardia. Ben lo dimostra il lungo comunicato dai toni isterici trasmesso ai media dal presidente dei due partiti Rocco Cattaneo.

Al proposito si suggerisce a Rocco Cattaneo di leggere con maggior attenzione le prese di posizione che vengono divulgate a suo nome: eviterebbe qualche brutta figura.

A far malamente scivolare la frizione al presidente Cattaneo (o piuttosto al suo anonimo ghostwriter) la constatazione, da parte del Mattino, che il P(L)R è un “partito delle tasse”. L’isterico comunicato del presidente P(L)R - che pagüüüüraaaa, avrebbe detto il Nano - dimostra unicamente che la verità fa male, e che l’ex partitone ha i nervi molto, ma molto scoperti.

Fatto è che:

- Il P(L)R ha promosso il moltiplicatore cantonale, uno strumento che serve ad aumentare le imposte ideato dai socialisti;

- Il P(L)R tramite la sua Consigliera di Stato desidera raddoppiare i valori di stima immobiliare, mettendo le mani in tasca ai proprietari di una casetta o di un appartamento;

- Il P(L)R tramite la sua Consigliera di Stato vuole tassare pure i letti freddi: quindi una nuova tassa corredata da nuova burocrazia e da voyeurismo di Stato per controllare cosa accade nei letti altrui;

- Il P(L)R ha rifiutato massicciamente, e con argomenti risibili, il referendum finanziario obbligatorio, bollando (ad ulteriore dimostrazione della confusione mentale che regna nell’ex partitone) come “populista” uno strumento che esiste in 19 Cantoni. In questo modo il PLR rifiuta al popolo ticinese il diritto di decidere sulla spesa pubblica. Quindi “cittadino paga e taci”.

- Il P(L)R da 13 anni respinge tutte le proposte di sgravi fiscali altrui.

Quanto sopra conferma che il P(L)R è un partito delle tasse, come scritto sul Mattino. Il P(L)R è inoltre, e manifestamente, il partito delle cadreghe.

Come partito di maggioranza relativa ha sempre preteso l’attribuzione di qualsiasi strapuntino pubblico o parapubblico tramite rigorosa applicazione del manuale Cencelli; una volta persa la maggioranza relativa, ha preteso di stravolgere le regole da esso stesso volute per mantenere il “potere” senza più avere i voti.

Perché questa è la finalità e la priorità del P(L)R: accaparrarsi seggi, mandati e prebende (finanziati dal contribuente) da distribuire ai propri affiliati.

Quanto alle farneticazioni su fascismo ed olio di ricino all’indirizzo del Mattino e della Lega, dimostrano solo che il P(L)R, oltre ad adagiarsi sulla linea politica della sinistra, ne copia anche le squallide invettive. Rocco Cattaneo come Raoul Ghisletta e gli ormai dispersi moralisti a senso unico ed in funzione partitica di Brut-Ticino: se questo è il nuovo (?) corso del partito delle tasse P(L)R... chi s'accontenta gode (così così)...!

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE