Donatello Poggi, Fronte degli Indignati
Che la dignità dei lavoratori, ma non solo, vada difesa fino in fondo è un dato di fatto e su questo non ci piove. La dignità delle persone è un valore universale che non ha bandiere né politiche né sindacali.
Non può però sfuggire ai più attenti il fatto che molti di coloro che saranno in piazza domani a Bellinzona, PS in testa, sono proprio quelli che, nel 2008, hanno detto SI ai famigerati Bilaterali e di conseguenza alla libera circolazione, causa di dumping salariale, mancanza di rispetto verso i lavoratori e parecchia disoccupazione per ticinesi e residenti. Buongiorno!
Lo sapevate già che sarebbe andata a finire così, ma avete fatto finta di non vedere pur di non darla vinta a chi, e oggi è sotto gli occhi di tutti, aveva tutte le ragioni per dire NO a questo vero e proprio scempio. Per coerenza e correttezza, specie sotto elezioni, chi era ed è favorevole alla libera circolazione delle persone, che in Ticino ha fatto solo danni (esplosione dell’assistenza e della disoccupazione), dovrebbe avere almeno la decenza di tacere e di non urlare certi proclami da “propaganda elettorale”.
Stai a vedere che molti di coloro che saranno in piazza domani sono, direttamente o indirettamente, i responsabili di questa situazione contro la quale ora protestano? Ridicoli.
Sono e siamo solidali con tutti coloro che oggi sul posto di lavoro subiscono angherie, ricatti e mancanza di rispetto ma non scendiamo in piazza con chi era favorevole agli Accordi Bilaterali!
Signor Lurati, i disoccupati in Ticino (registrati e alla ricerca di un lavoro) non sono 6.000 come lei ha dichiarato lunedì sera in un dibattito televisivo; sono quasi 10.000! Se su questi dati traballa anche il presidente del Partito Socialista, siete proprio messi maluccio.