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ATTUALITÀ SETTIMANALEMercato azionario: momento difficile per i settori chiave

10.11.15 - 10:16
Il consueto appuntamento con l'esperto di BSI
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Mercato azionario: momento difficile per i settori chiave
Il consueto appuntamento con l'esperto di BSI

La dinamica settoriale in Svizzera sta attualmente confermando le tendenze in atto nei principali mercati azionari, e questo si traduce in un effetto penalizzante a livello di aggregato. L’indice elvetico è infatti sovraesposto nei due settori attualmente in debolezza relativa, ossia la salute (healthcare nella definizione specialistica) e il finanziario.

Il settore della salute è composto dalle cure mediche e servizi prestati in Svizzera, e dall’importante industria farmaceutica. Nelle cure, una recente statistica indica come i tassi di crescita siano ritornati alla normalità, sia per effetto dell’incremento demografico sia per una propensione marginalmente superiore alle spese discrezionali da parte della popolazione, riconducibile ad una fase maggiormente propizia del ciclo economico. Il farmaceutico è invece nel mezzo di una fase negativa, caratterizzata da una correzione nella biotecnologia, un campo dove Roche è molto presente e di cui anche Novartis è penalizzata attraverso la sua partecipazione in Roche. Il catalizzatore negativo per il settore è il reiterato malcontento sugli aumenti di prezzo dei farmaci, soprattutto negli Stati Uniti, che rimette in discussione il pricing power delle società, e dunque mette sotto pressione utili, margini e stime prospettiche.

Nel finanziario, le banche hanno ritrovato, dalla fine dell’estate, una tendenziale debolezza relativa, complice una nuova stretta regolamentare sulle esigenze minime di capitalizzazione e sull’incertezza riguardante le strategie aziendali delle due maggiori banche elvetiche, entrambe confrontate alla necessità di modificare radicalmente la loro presenza nell’investment banking e dunque di rilanciare una traiettoria di dinamica degli utili esplorando nuovi scenari. Il settore dovrebbe tuttavia beneficiare a breve termine delle aspettative, recentemente rafforzate, per un aumento dei tassi d’interesse negli Stati Uniti ancora prima della fine dell’anno, una prospettiva di cui si rallegrano anche gli assicurativi.

Il settore che invece emerge come il più interessante in questa fase di mercato è la tecnologia, dove la Svizzera è sottorappresentata con Logitech, che non appartiene né allo SMI né allo SLI, e che dunque non da alcun contributo allo sviluppo degli indici principali. Nonostante questi elementi di disturbo, lo SMI è riuscito in settimana a superare per qualche attimo nuovamente la quota di 9000, una vetta di riferimento che dovrà essere ritestata e assimilata prima di un eventuale rilancio. Da questo punto di vista, la settimana uscente ha portato solamente ostacoli, con alcune pubblicazioni pesanti dall’esito negativo.

Adecco ha denotato qualche difficoltà nell’avvicinare il tasso di crescita della guidance, mancando l’obiettivo degli utili al 3T15 e non dando alcun accenno su un possibile miglioramento. Il mercato ha inoltre notato come questa volta non sia stato il mercato francese a causare la delusione, come invece era usuale da parecchi anni, bensì aree trainanti per i risultati quali UK, US e Germania. Non è inoltre piaciuto l’inatteso scollamento con il ciclo congiunturale dell’impiego, che avrebbe dovuto invece sostenere i risultati.

La settimana si è conclusa con la debole presentazione di Richemont. Le vendite di ottobre sono state particolarmente deludenti, soprattutto in Europa e Giappone, due mercati fondamentali grazie ai quali, in precedenza, aveva potuto sopperire all’importante flessione del mercato cinese, ma che non sembrano più in grado di sostenere l’onere, pertanto anche la guidance dovrà essere ridimensionata. Di riflesso ne ha sofferto anche Swatch, più esposta della concorrente nell’orologeria, l’anello debole del settore.

Con la partenza del precedente CEO di Syngenta si sono nuovamente diffuse voci su un possibile M&A, questa volta con DuPont: questo argomento sarà al centro di vari approfondimenti durante la settimana.

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