Cerca e trova immobili

ATTUALITÀ SETTIMANALEMercato azionario svizzero: la volatilità viene da Atene

22.06.15 - 14:22
Il consueto appuntamento con l'attualità settimanale di BSI
Mercato azionario svizzero: la volatilità viene da Atene
Il consueto appuntamento con l'attualità settimanale di BSI

Neppure l’importante riunione della Fed è riuscita a togliere dal centro dell’attenzione mondiale il delicato evolversi della crisi greca, dalla cui soluzione, o dal cui precipitare, tutte le borse si attendono importanti scossoni: l’incognita, a questo punto, è di sapere se l’accresciuta volatilità spingerà i vari indici azionari verso una ulteriore correzione.

La volatilità infatti non ha fatto che progredire da un livello di normalità, raggiunto in sole 7 settimane dopo la improvvisa eliminazione del floor sul CHF da parte della BNS, fino ad un minimo periodico sul finire di maggio, per poi progressivamente salire a spirale sull’evolversi dei negoziati tra Grecia e UE, il cui esito è stato più volte rimandato. Una soluzione dovrà necessariamente giungere in tempi brevi, in quanto la scadenza di pagamento al Fondo Monetario è fissata per il giorno precedente le proverbiali calende romane, e i mercati finanziari sperano che il rimborso non sia invece rinviato alle calende greche, una eventualità che intensificherebbe la correzione in corso da inizio giugno e porterebbe ad una situazione sfavorevole generalizzata su tutti i mercati azionari.

È quindi la volatilità il principale parametro di analisi di questo momento delicato, ed essendo un fenomeno generalizzato possiamo estrapolare da alcuni dati globali per anticipare possibili tendenze del mercato svizzero. Il primo spunto di riflessione viene dai mega-trends delle movimentazioni degli hedge funds. Al termine del 1° trimestre, essi erano sovra-ponderati nell’azionario con particolare enfasi su titoli a rischio –e dunque volatilità- elevati come i titoli del Nasdaq. Nel frattempo queste posizioni sono state drasticamente ridotte con un chiaro spostamento delle preferenze verso titoli difensivi e con una ponderazione maggiormente neutrale del comparto azionario. Di riflesso, anche l’equilibrio della proporzione tra ottimisti e pessimisti (bull/bear) si è ribaltato toccando un picco negativo non più avvicinato dall’estate 2013.

Questi indizi, di per sé negativi, rilevati sul mercato US risultano amplificati sulla borsa svizzera se andiamo ad analizzare l’evolversi delle aspettative di volatilità: se per gli US la tendenza è in ascesa, il livello raggiunge la media di lungo periodo, mentre la volatilità dell’SMI è in piena corsa per superare i livelli di guardia oltre il 20, e quindi entrare in una zona di rischio elevato di ulteriore correzione.

Viene quindi a crearsi un paradosso tra le caratteristiche difensive dei 3 maggiori titoli (e quindi del 60% dell’SMI), che unite alla forza del CHF offrono una variante attrattiva nell’azionario per gli investitori internazionali alla ricerca di diversificazione a minore rischio, e il progressivo rigonfiamento della valutazione del mercato elvetico che di fatto si è spinta oltre i livelli massimi degli ultimi 10 anni.

La soglia di riferimento del P/E, per coincidenza anch’essa di 20, è stata toccata in contemporanea con i recenti massimi di mercato, e trattandosi di un livello non facilmente compatibile con la definizione di mercato difensivo, l’SMI sta evidenziando una sensibilità accresciuta agli sbalzi di volatilità con una fase di correzione comparabile per ampiezza e pendenza alle due correzioni maggiori di ottobre 2014 e dello scorso aprile. Questo mette l’SMI in debolezza relativa ai principali mercati azionari malgrado la qualità e la difensività dei titoli principali.

In questa fase di mercato delicata consigliamo quindi di preferire quei titoli valutati attorno alla loro media storica, rispettivamente i titoli che hanno già iniziato da qualche tempo una contrazione della valutazione, mentre maggiore cautela deve essere tenuta con i valori che non hanno ancora iniziato un de-rating di valutazione e che quindi non hanno ancora scontato il potenziale di correzione.


Per avere informazioni sempre aggiornate sui mercati finanziari, clicca qui per iscriverti alla nostra Newsletter settimanale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE