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Cura intesa come riabilitazione e mantenimento del miglioramento dello stato di salute psico-fisico raggiunto
Il modo di assistere le persone bisognose di cure è, negli ultimi anni, sensibilmente cambiato. Si è compreso che essi necessitano di assistenza e di cure che non siano fini a se stesse, bensì mirate a promuovere, mantenere e/o ristabilire il loro stato di salute bio-psico-sociale: le persone bisognose di cure non devono rimanere isolati, bensì perfettamente integrati nel loro contesto di vita.
Ebbene, è proprio da questo nuovo modo di interpretare gli interventi di assistenza che si colloca SCuDo.
Trattasi di un’importante associazione di diritto privato (art. 60 e segg. CSS) aconfessionale e apartitica, che si propone quale obiettivo, unitamente alla cura della persona affidata al centro stesso, quello di conseguire il massimo recupero e il pieno mantenimento dell’autonomia funzionale dell’individuo.
SCuDo: storia e filosofia alla base dei suoi servizi
SCuDo non è un’associazione come un’altra. Basta dire che essa non persegue fini di lucro ed è riconosciuta quale Ente di pubblica utilità, in quanto tale, sovvenzionata da Comuni e Cantone.
Nata alla fine del 1999 allo scopo di recuperare le attività del Consorzio servizio aiuto domiciliare in Lugano e dintorni e del Consorzio profilattico e materno, quest’associazione presta un servizio esclusivo di assistenza e cura a domicilio erogato direttamente a casa di colui che necessita di assistenza puntando però sempre all’opportunità di sviluppare le potenzialità della persona a livello individuale, ma anche sociale e collettivo.
L’obiettivo che l’associazione de quo si propone è, dunque, quello di ricollocare l’individuo, per quanto possibile e sempre tenendo conto delle sue capacità e del suo stato di salute, nelle tre aree nelle quali si dispiega la nostra esistenza: la sfera personale, quella famiglia e la comunità.
Quindi, cura intesa come riabilitazione e mantenimento del miglioramento dello stato di salute psico-fisico raggiunto, perché una cura non può dirsi realmente efficace se non è preservata ed assicurata anche nel lungo periodo.
Ecco i Comuni che fanno capo al comprensorio di SCuDo
Bissone, Bogno, Cadro, Campione, Canobbio, Capriasca, Carona, Certara, Cimadera, Collina d'oro, Comano, Cureglia, Grancia, Lugano, Massagno, Melide, Morcote, Muzzano, Origlio, Paradiso, Ponte Capriasca, Porza, Savosa, Sonvico, Sorengo, Valcolla, Vezia, Vico-Morcote.
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