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LUGANODolori cronici: finalmente una speranza di guarigione

30.03.16 - 06:52
La fibromialgia può essere contrastata con l'ozonoterapia
Dolori cronici: finalmente una speranza di guarigione
La fibromialgia può essere contrastata con l'ozonoterapia

LUGANO - Il dolore può essere acuto e limitato nel tempo, oppure cronico, quando continua per lunghi periodi. Se un dolore persiste per più di sei mesi o al di là dei tempi consueti di guarigione, si definisce cronico. Questo dolore va dovutamente considerato poiché influisce sulla qualità della vita!

Abbiamo intervistato Dr. Nenad Nikolic, medico internista di Lugano che da anni si occupa di pazienti con dolori cronici, essendo spesso orfani di medico.

In che cosa consiste questa patologia?

La fibromialgia è una sindrome dolorosa cronica a carico dell’apparato muscolare con rigidità in numerose sedi dell'apparato loco-motore. È una patologia che colpisce circa il 4% della popolazione occidentale e prevalentemente il sesso femminile nella misura dell’90%. Il dolore muscolare cronico colpisce soprattutto la colonna vertebrale, le braccia, le spalle, i polsi, le cosce e il cingolo pelvico. Oltre il dolore cronico, le pazienti presentano anche degli altri sintomi: disturbi del sonno, importante stancabilità, rigidità al risveglio, emicrania, stato depressivo, occasionale presenza di nodosità palpabili in corrispondenza dei punti dolenti., disturbi gastrointestinali, acufeni, alterazioni dell’equilibrio e tachicardia.

Purtroppo questa malattia viene raramente diagnosticata, in quanto non provoca alterazioni degli esami di laboratorio e non causa danni radiologicamente evidenziabili. Inoltre, chi è affetto da fibromialgia in apparenza non sembra ammalato, ha un aspetto sano e quindi è difficilmente creduto sia dai familiari, che dal medico. Per questo motivo la fibromialgia è stata definita “malattia invisibile”. La causa di questa patologia è sconosciuta. I nuovi studi ritengono che la fibromialgia amplifichi le sensazioni dolorose, di modo che il cervello elabora in modo errato il segnale del dolore. Il meccanismo responsabile della sintomatologia sarebbe rappresentato da una iperattività del sistema nervoso neurovegetativo ed in particolare del sistema simpatico, causata da un deficit di un ormone, la serotonina. Tale iperattività causerebbe una riduzione della vascolarizzazione muscolare e di alcune aree del cervello. Spesso i sintomi compaiano dopo un episodio di intenso stress psicologico, intervento chirurgico o un trauma fisico.

Come funziona l’ozonoterapia in questo caso?

La medicina tradizionale non ha purtroppo, nessuna cura specifica per questa patologia. Si sofferma sulla gestione dei sintomi, proponendo farmaci antidepressivi ed antidolorifici, un sostegno psicologico e fisioterapico che spesso falliscono.

Sono ormai tantissimi anni che mi occupo dei pazienti con questa problematica e mi stanno particolarmente a cuore perché spesso e volentieri sono orfani di medico in quanto non creduti o perché i loro sintomi vengono banalizzati.

L’ozonoterapia con le sue proprietà anti-dolorifiche, anti-infiammatorie e riattivante del sistema microcolatorio si è dimostrata un valido alleato nella lotta contro questa malattia. L’Ozono consente di ossigenare il sangue e migliorare l’elasticità della parete del globulo rosso, facilitando la circolazione e la capacità di distribuire ossigeno ai tessuti. Ciò comporta un miglioramento della perfusione, della funzionalità degli organi e del tono dell’umore, esercitando un’azione rigenerante. I nuovi studi ritengono che la malattia è causata da una ridotta vascolarizzazione dei muscoli e di alcune aree del cervello, mentre l’ozonoterapia è un potente riattivante del microcircolo. Risulta perciò facile comprendere la dinamica che porta al miglioramento e alla scomparsa della sintomatologia.

È una terapia senza alcun effetto collaterale ne controindicazione. Naturalmente non vanno trattati i bambini e le donne incinte.

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Il presente articolo è un pubbliredazionale a pagamento redatto da Promoweb.

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