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Frank Salis & Erik Truffaz sul palco: "Un sogno trasformato in realtà" Lo scorso 20 settembre l’hammondista ticinese Frank Salis ha portato a termine un progetto a cui lavorava da tempo
LOSANNA/LUGANO. E ha pure realizzato un sogno, certo, e uno di quelli che si realizzano soltanto una volta nella vita: a Losanna, nell’ambito del festival Label Suisse, Salis ha messo a punto una performance in compagnia della Big Band de Suisse Romande e del celebre trombettista franco-elvetico.
E non si è trattato di un concerto in cui sono stati ripresi gli standard del jazz o brani altrui, bensì otto composizioni firmate da Salis, cinque nuove (“XXX”, “Superhero”, “Funky New”, “Hard Times”, “Fine Shuffle”), composte per l’occasione, e tre suoi cavalli di battaglia, “Hymn” (dall’album “Stonebreaker”, autoproduzione 2013), “Mad Dog” e “Austin” (da “Mad Dog”, Ultrasound 2010).
"Grazie a Stefano Saccon, presidente della big band e direttore dell’Ejma (Ecole de Jazz et de Musique Actuelle, Losanna), sono riuscito a portare a termine l’intero progetto, ossia suonare i miei brani accompagnato da una formazione di sedici elementi e da un solista d’eccezione come Truffaz, che, tra l’altro, si è rivelato una persona straordinaria…", ci racconta Salis entusiasta.
"Una performance, questa, a cui ho lavorato per mesi in stretta collaborazione con Jerome Thomas e Christian Gavillet, coloro che hanno curato tutti gli arrangiamenti… – continua – Un lavoro duro, non c’è dubbio, ma la soddisfazione del momento non ha eguali…".
Un concerto, inoltre, che nel giro di qualche mese potrebbe trasformarsi nelle prossima produzione discografica del musicista ticinese: "Lo show è stato registrato, certo, e con ogni probabilità diventerà un disco… Ma la decisione definitiva verrà presa soltanto tra qualche settimana…".
E noi, intanto, restiamo in attesa, convinti, come sempre, che Frank ci sorprenderà un’altra volta…
Infos: franksalis.com
