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TICINOGhisletta: "Grandi ingiustizie tramite iniziative popolari?"

13.09.12 - 11:24
Ghisletta: "Grandi ingiustizie tramite iniziative popolari?"

LUGANO - "La prossima votazione del 23 settembre vede profilarsi il forte rischio che il popolo accetti due clamorose ingiustizie a favore di alcune ristrette categorie di pensionati e a scapito del resto della popolazione", a dichiararlo è Raoul Ghisletta, segretario sindacale VPOD Ticino.

 

"L’iniziativa popolare federale “Sicurezza dell'alloggio per i pensionati” - spiega Ghisletta - introduce la soppressione del valore locativo nella dichiarazione fiscale dei soli pensionati: si tratta di un approccio assurdo e incomprensibile. Perché escludere le famiglie e i giovani da questo enorme vantaggio fiscale? Senza parlare del fatto che a beneficiare dei regali fiscali sarebbero gli anziani ricchi, che godrebbero di un privilegio ingiustificato rispetto agli anziani che vivono in affitto e che non possono certo dedurre le spese d'affitto dai redditi della dichiarazione fiscale. Infine i costi di questo regalo fiscale arbitrario e destinato ai proprietari ricchi, ben 750 milioni di franchi di perdite annue per l'ente pubblico, rischiano poi di pagarli i ceti medi e bassi della popolazione, su cui ricadranno le misure di risparmio conseguenti. Per questo dobbiamo opporci a un’iniziativa da “sceriffo di Nottingham”, che in sostanza chiede di fare regali fiscali ai pensionati ricchi con il forte rischio di togliere ai pensionati del ceto medio-basso e alle altre fasce della popolazione".

 

"A livello ticinese - conclude - il popolo deve poi esprimersi su una seconda iniziativa popolare, che riguarda i pensionati, denominata “Un concreto aiuto agli anziani in difficoltà” . L'iniziativa popolare della Lega, che ha un costo di ca. 20 mio. Fr annui per Cantone e Comuni, è pure ingiusta. Essa vorrebbe dare un contributo di 1’200/1'700 fr annui (persone singola/coppia) al 20% degli anziani in Ticino, ma ignora totalmente le famiglie, gli invalidi e i giovani, che devono affrontare le medesime difficoltà per spese straordinarie. Inoltre essa presenta altri elementi iniqui: favorisce gli anziani proprietari immobiliari rispetto a chi detiene averi mobiliari, ha un effetto soglia tale per cui non versa nulla a chi si trova appena sopra i limiti di reddito definiti e discrimina gli stranieri residenti da meno di 12 anni in Ticino. A mio avviso spetta ai Comuni, come ha fatto la Città di Lugano (con la sola contestazione della Lega), creare dei regolamenti sociali per aiutare tutte le persone (e non solo anziane) in difficoltà a seguito di spese straordinarie vitali, completando in tal modo le prestazioni complementari AVS/AI e i sussidi alle famiglie. Anche un miglioramento mirato delle prestazioni complementari cantonali AVS/AI appare preferibile al "regalo caotico" previsto dall'iniziativa leghista. Sempre più bisogna essere coscienti che la socialità deve essere equa e mirata, per mantenerla forte e sana nel lungo periodo: per questo occorre votare NO anche a questa iniziativa popolare ingiusta".

 

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