Cerca e trova immobili

LUGANOLa bellezza e i sogni della 'diabolika' Carolina

20.06.12 - 07:40
A colloquio con la show girl ticinese, rivelazione televisiva del 2012
None
La bellezza e i sogni della 'diabolika' Carolina
A colloquio con la show girl ticinese, rivelazione televisiva del 2012

LUGANO - È stata la spalla di Matteo Pelli in ‘A Diabolik piaceva l’insalata’, è finita sulla copertina di alcune riviste importanti, la chiamano come ospite per eventi mondani di vario genere. Il volto di Carolina Brunati, modella, classe 1987, sta piano piano diventando un marchio che unisce bellezza e sensualità sotto lo stesso tetto, e ora l’Eva Kant ticinese, al termine di un semestre pieno di soddisfazioni, rivela i suoi aneddoti e i suoi segreti ai lettori di Ticinonline.     

Carolina, che effetto fa la notorietà?
Notorietà mi sembra una parola eccessiva, per me è stata una grande occasione affiancare Matteo Pelli soprattutto in una prima esperienza televisiva. Un ringraziamento va anche a Petra Peter e alla sua agenzia che continua a credere in me; per il resto io continuo a essere quella che sono, anche perché altrimenti il nonno si arrabbia.

Chi è in realtà Carolina Brunati?
Una ragazza nata con gli occhi spalancati, il 7 novembre, sotto il segno dello scorpione. Dopo il liceo, mi sono trasferita a Milano dove ho frequentato l’Istituto Europeo di Design, laureandomi in fashion marketing, ho una passione irrefrenabile per la moda, il design, la musica, la fotografia, per tutto quello che concerne l’arte. Da circa un anno sono tornata a vivere a Lugano, il mio futuro lo vedo qui, viaggiando ho capito che il Ticino è un posto fantastico.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Mi piacerebbe lavorare dietro le quinte di un programma, nella produzione, ho voglia di imparare questo mestiere. Ho studiato comunque in campo artistico e creativo e anche se sono capitata al fianco di Matteo un po’ inaspettatamente, non credo che sia successo per caso. Guardando più in là vorrei fare combaciare più cose a cui tengo parecchio e un giorno aprire un Concept Store a Lugano, all’interno si potranno trovare tutte le mie passioni: musica, arte, moda, design, cibo.

Il tuo pregio e il tuo difetto?
Credo che un mio pregio sia di sorridere sempre. Per quanto riguarda i difetti chiedete a mamma, papà, sorella, ragazzo e amici, avranno sicuramente la risposta immediata.

Ragazzo? Dunque non sei single?
Eh no, il mio cuore è occupato.

Cosa guardi in un uomo?
Il sorriso e le mani, ma anche il suo animo.

Quanto conta la bellezza nello spettacolo?
Non si può negare che il lato estetico sia fondamentale, però se rimani solo un bell’involucro non puoi trasmettere e comunicare. La televisione è un gran mezzo di comunicazione ma è come l’aspirina, bisogna ‘seguire attentamente le avvertenze e le modalità d’uso’.

Matteo Pelli in tre parole?
Frizzante, intelligente e bello, ma non bellissimo. Lasciatemi aggiungere che Matteo è una persona entusiasta, per me è un esempio e lo ammiro molto.

Fisicamente qual è la parte di te che più ti piace? E quella che detesti?
Quella che mi piace di più sono gli occhi. Quella che detesto? Fosse una sola…

Come ti vedi tra 10 anni?
Oggi come oggi le rughe ormai non sono più un problema... Ho molti obiettivi da raggiungere e mi ritengo una ragazza ambiziosa. Una famiglia? Perché no, senza correre però, perché correndo c’è sempre il rischio di cadere e farsi male.

Il personaggio pubblico ticinese che trovi più affascinante?
Sono due: il pilota Loris Kessel, che purtroppo non c’è più, e l’architetto Mario Botta.


 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE