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ASCONA - "A Jazz day in Ascona - Ricordando il Capolinea di MILANO": è il titolo di una giornata speciale che lunedì 14 novembre il Jazz Cat Club farà rivivere al Teatro del Gatto di Ascona (in via Muraccio 21) il mito del "Capolinea", il locale che "più di ogni altro rappresenta nell'immaginario collettivo il jazz a Milano, come è la Scala per la musica lirica o il Piccolo per il teatro".
Aperto nel 1968 e chiuso definitivamente nel 1999, il locale è stato un vero e proprio tempio del jazz, di ogni tipo ed orientamento, dal tradizionale al moderno; prendeva il nome dall'ultima fermata del tram 19, sul Naviglio Grande, ed era frequentato da appassionati e musicisti, per molti dei quale era una sorta di seconda casa; al "Capolinea" hanno suonato - spesso, pur di respirarne l'atmosfera famigliare, in cambio di un semplice piatto di pasta e fagioli - un'intera generazione di musicisti italiani e anche tanti mostri sacri del jazz, da Chet Baker a Dizzy Gillespie, da Art Blakey a Woody Herman a Joe Venuti, per citarne solo alcuni.
Lunedì 14 novembre, dalle 20.30 in poi, la storia di questo miracolo milanese rivivrà al Teatro del Gatto di Ascona (in via Muraccio 21) attraverso le testimonianze raccolte nel bel film di 67 minuti "Al Capolinea - Quando a Milano c'era il Jazz", che la giovane regista Marianna Cattaneo presenterà per la seconda volta al pubblico dopo il grande successo ottenuto nell'affollata anteprima milanese dello scorso 3 agosto; dopo la proiezione spazio quindi alla musica dal vivo con la partecipazione di un folto gruppo di jazzisti di scuola diversa, che a vario titolo hanno fatto la storia al "Capolinea" e continuano oggi a fare la storia del jazz italiano. Una quindicina gli artisti che si alterneranno sul palco del teatro asconese nel corso di un'esaltante jazz session che vedrà protagonisti Alfredo Ferrario (clarinetto), Carlo Bagnoli (sax soprano), Christian Meyer ed Ellade Bandini (batteria), Laura Fedele (voce e piano), Luciano Milanese e Lucio Terzano (basso), Luigi Bonafede (piano), Marco Brioschi (tromba), Mario Rusca (piano), Michele Bozza (sax tenore), Nando De Luca e Paolo Alderighi (piano), Paolo Tomelleri (clarinetto e sax soprano) e Paolo Pellegatti (batteria).
Ideata dal direttore artistico del Jazz Cat Club e di JazzAscona, Nicolas Gilliet come celebrazione di un'esperienza unica e forse irripetibile (ma la speranza in fondo è che non sia così), la serata è una delle più attese della stagione del club e sarà preceduta (da qui anche il titolo "A Jazz Day in Ascona") da un concerto gratuito per le scuole del Color Swing Trio di Christian Meyer nel pomeriggio e alle 19 da un momento conviviale, una cena alla maniera del "Capolinea", con musicisti, pubblico e menu tipico (pasta e "bruschetta maledetta").
Da segnalare peraltro che la cena è già al completo, mentre vi sono ancora posti disponibili, ma è meglio affrettarsi, per il resto della serata.
I biglietti costano 30 Franchi (15 per studenti e apprendisti) e possono essere prenotati telefonando al +41 91 785 19 51 o scrivendo a info@jazzcatclub.ch. Per maggiori informazioni si invita a consultare il sito ufficiale http://www.jazzcatclub.ch.
Il concerto a seguire del Jazz Cat Club sarà il 5 dicembre con Denise Gordon International Gospel Group.
