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"Abbiamo bisogno di guardare al futuro in modo positivo"
ZURIGO - Quasi quattro mesi senza Steve Lee, tante sensazioni e decisioni da prendere. Alla fine il gruppo dei Gotthard ha deciso. Continuare e trovare una nuova voce. I musicisti stanno cercando un nuovo cantante. "Gotthard non è il nostro lavoro, è la nostra vita", conferma il chitarrista Leo Leoni al SonntagsBlick.
Con più di due milioni di CD venduti, sono la rock band di maggior successo in Svizzera. In 21 anni hanno pubblicato 14 album e tenuto tournée in tutto il mondo. Poi il dramma. Il 5 Ottobre 2010 con la morte di Steve Lee. Il futuro della band è stato incerto. Di certo con la morte di Steve è finita un'era.
In memoria di Steve Lee, i Ghottard hanno pubblicato a fine novembre, l'album "Heaven. - Best of Ballads", che è ancora in classifica oggi al numero tre.
"Dopo questi giorni dalle forti emozioni per la morte di Steve, era importante per tutti noi, saper gestire il dolore", dice Leo Leoni."Abbiamo atteso il nuovo anno per guardare con un punto di vista diverso la situazione, e abbiamo deciso di andare avanti".
Il prossimo passo è quello di trovare un nuovo cantante, "non solo una voce che sia adatta alle nostre canzoni, "a un cantante che si adatti al gruppo, alla la famiglia dei Gotthard".
Nelle prossime settimane, i membri della band conosceranno i primi cantanti che si sono fatti avanti. "Non possiamo continuare a guardare indietro" ha detto Marc Lynn. "Abbiamo bisogno di guardare al futuro in modo positivo".
Foto Keystone
