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APPLETouch, Nano e Shuffle: la musica in un palmo

20.09.10 - 15:20
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Touch, Nano e Shuffle: la musica in un palmo

LUGANO - In previsione del prossimo Natale, e per una necessità prettamente commerciale, la Apple ha rinnovato ad inizio mese il proprio settore musicale. Tre dei quattro iPod in commercio: iPod Touch, iPod Nano e iPod Shuffle hanno subito un completo restyling, mentre rimane invariato il modello classico (con ghiera comandi circolare). I tre nuovi lettori possiedono differenze tra loro sostanziali, ma ognuno è dotato di una propria peculiarità che lo rende differente dagli altri. Procediamo però con ordine.

iPod Touch - Perché creare un prodotto tanto simile all'iPhone che, tra le sue molte funzioni, è anche un ottimo lettore musicale? Il motivo è presto detto: perché il modello precedente di iPod Touch ha avuto un enorme successo. Com'è possibile che un iPhone senza telefono (e con solo la possibilità di connettersi via wi-fi) possa aver convinto tanti acquirenti? La risposta è relativamente semplice: perché in realtà non si tratta di un telefono che non telefona, ma di una consolle portatile e di un lettore musicale fusi in un unico prodotto che permette, inoltre, di inviare email, chattare con gli amici su tutti i principali siti online di aggregazione, e di sfruttare molte delle applicazioni vendute nell'App store.

Rispetto alla versione precedente il nuovo modello ha beneficiato di una cura snellente che lo rende un oggetto molto intrigante. Le dimensioni sono leggermente inferiori rispetto al telefono commercializzato dalla Apple e la parte posteriore mantiene la curvatura che tanto piaceva nei modelli 3G e 3GS dell'iPhone. Dimensioni e forma che una volta infilato in tasca gli permettono di sparire. Nel suo processo di rinnovamento l'iPod Touch ha ereditato dal melafonino il tanto famoso e apprezzato retina display: uno schermo con una definizione molto superiore rispetto al precedente modello. Il miglioramento è evidente e va a beneficio dei giochi (un passo molto positivo nel processo di rafforzamento della sua leadership tra le console portatili), ma anche della semplice lettura delle pagine Internet, di libri (molto piacevole) o della visione dei video e filmati che possono essere caricati sul dispositivo.

Parlando di video non si può non dedicare qualche parola alle due videocamere, una posteriore ed una frontale (risoluzione VGA e compatibile per video chiamate su reti wi-fi), inserite dagli ingegneri di Cupertino nei 7,2 millimetri di spessore. Quella posteriore permette di registrare video a 30 frame al secondo con una risoluzione di 720p; una soluzione video davvero ottima che però mostra il fianco quando si vogliono scattare delle semplici fotografie. In questo caso la definizione è di soli 72 960 pixel. L'assenza inoltre di un flash non aiuta di certo nelle condizioni di poca luce. Rispetto all'iPhone 4 lanciato a fine giugno si tratta senza dubbio di un passo indietro. Prima di sentenziare si deve però ricordare la natura del prodotto, che è essenzialmente ludica e musicale, e non certo fotografica. La qualità delle immagini è strettamente legata all'ottica dell'impianto e pochi millimetri fanno oggi molta differenza.

Per chi? Per coloro che non hanno un iPhone, ma che vogliono giocare (grazie a Game Center ora anche online assieme ad amici), ascoltare musica e occasionalmente fare fotografie e video ovunque si trovino.

iPod Nano - Dimensioni dimezzate, uno schermo tattile di 3,5x3,5 centimetri e fino a 16GB di capienza. Queste sono solo alcune, forse le più evidenti, delle modifiche apportate e delle innovazioni racchiuse nel nuovo iPod Nano. Rispetto al passato è scomparsa la ghiera circolare sostituita dai comandi tattili. Ma si riuscirà ad usare uno schermo di dimensioni così ridotte? Questo è solo uno dei molti dubbi generati da questo innovamento. Dubbi assolutamente leciti e che ho condiviso, ma che sono svaniti sin dai primi minuti di utilizzo.

Nelle quattro pagine che si possono sfogliare facilmente facendo scorrere il dito verso destra o sinistra vi sono tutti i comandi che possono servire. Oltre a tutte le opzioni tipiche di ogni iPod, mi riferisco alla possibilità di suddividere la musica per artisti, brani, album o generi musicali, piacciono in particolar modo la possibilità di ascoltare la radio (assente ingiustificata sia nell’iPod Touch sia in tutti i modelli degli iPhone), l’applicazione per il fitness e l’orologio. Nulla di particolarmente innovativo, ma ognuna di esse molto apprezzate per la loro semplicità e praticità. Grazie alla propria leggerezza, solo 21 grammi, e alla clip posta sulla parte posteriore questo ipod può infatti venire attaccato ai pantaloni, alla giacca, come pure alle bretelle dello zaino o della tracolla, senza dare il minimo fastidio; con un semplice clic appare poi un orologio a lancette, il conteggio dei passi o le informazioni sulla musica che si ascolta. Il tutto in modo molto pratico e intuitivo.

Viste le dimensioni ridotte dello schermo non comprendo l’utilità dell’applicazione per guardare le fotografie; la qualità video è buona, ma la dimensione francobollo delle immagini non aiuta certo ad apprezzare le vostre capacità fotografiche. Molto più pratico è invece il tasto che, una volta premuto, ci ricorda il nome del brano e dell’artista che stiamo ascoltando.

Per chi? Per chi è interessato solo alla musica e per coloro che pur avendo già un iPhone cercano qualcosa di più pratico da usare mentre fanno attività fisica. Per coloro che vogliono un orologio “alternativo” o uno strumento per monitorare la propria attività fisica.

iPod Shuffle - Per dimensioni (29x31,6 mm), leggerezza (12,5 grammi) e prezzo (59 franchi) è probabilmente la scelta migliore per coloro che cercano un lettore musicale per andare a correre o da usare mentre si fa sport. Personalmente trovo però che i pregi siano tutti qui. Personalmente ho sempre ritenuto che il controllo sulla propria musica offerto dalle diverse generazioni di Shuffle sia troppo limitata, e infatti non ne ho mai comperato nessuno. Superato questo ostacolo, prettamente personale, lo Shuffle può essere una buona scelta, di certo molto economica.

Per chi? Non l’ho mai capito, forse solo per gli sportivi che non vogliono comprarsi un iPod Nano.

Saul Gabaglio
 

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