PREMIAZIONIAlbertalli, il fotografo ticinese allo Swiss Photo Award

PREMIAZIONI - A metá febbraio la giuria dell’importante e ambito premio fotografico svizzero "the Selection" ha comunicato i nomi dei 18 fotografi selezionati fra gli oltre 500 partecipanti (con 3164 immagini inviate). Fra i lavori è stato scelto anche il reportage, pubblicato sulla Basler Zeitung, del trentenne fotografo ticinese Reto Albertalli (per la terza volta parte della Selection) dal titolo: "Berlino: La Striscia della Morte a 20 anni dalla caduta del muro".

Cinque immagini a colori scelte fra le tante scattate passeggiando su quella striscia di terra lunga 140km e larga 20 metri, strappata all’urbanitá e racchiusa fra i due muri paralleli che hanno diviso la cittá tra il 1962 e il 1989.

RETO ALBERTALLI (1979): vive e lavora da ottobre 2006 fra il Ticino natio e Berlino.

Dopo aver ottenuto la maturità artistica presso il Liceo Artistico del CSIA di Lugano e dopo essersi diplomato presso la scuola di fotografia di Vevey, lavora come fotogiornalista, dapprima per un’agenzia locale (ottenendo la carta di giornalista), poi come freelance per gran parte delle più importanti testate giornalistiche svizzere.

Ha vinto il primo premio per giovani talenti svizzeri VFG, è stato selezionato tre volte per “the swiss selection VFG”, ha ricevuto una menzione d’onore al premio Yann Gefrroy indetto dall’agenzia Grazia Neri. Per la terza volta consecutiva ottiene una nomina per il World Press Masterclass ed è stato selezionato per l’ambito “Focus On Monferrato” Masterclass. I suoi lavori sono stati distribuiti mondialmente da Grazia Neri (Milano) fino alla recente chiusura dell’agenzia.

A Reto piace viaggiare per fotografare: la sua passione lo ha portato, oltre che in diverse città mitteleuropee, in Mali, Romania, nei Paesi dell’ex- Jugoslavia (Kosovo, Serbia, Bosnia,…), nella Repubblica Islamica dell’Iran e nei territori occupati d’Israele (Cisgiordania).