L'attore ed ex giocatore di football ha reso noto un episodio avvenuto un anno fa e spiega perché non ha sporto denuncia
LOS ANGELES - Non solo Harvey Weinstein: Hollywood è piena di personaggi di alto livello che si sono resi protagonisti di avances sessuali o vere e proprie molestie. L'ultima denuncia non arriva da un'attrice, ma da un attore: Terry Crews.
L'ex giocatore di football americano passato alla recitazione, apparso in serie tv e in tutta la saga de "I mercenari", ha raccontato su Twitter di ciò che gli è accaduto un anno fa. «Mia moglie ed io eravamo a una cerimonia di Hollywood e un produttore di alto livello è venuto verso di me e mi ha palpato i genitali». Crews è rimasto scioccato per l'accaduto: «Mia moglie ha visto tutto, lo guardavamo come si guarda un matto. Lui ha fatto una smorfia come un idiota».
Crews confessa di aver avuto l'istinto di picchiare il molestatore, ma poi ha immaginato i titoli dei media il giorno dopo: "Uomo nero di 110 chili riempie di botte un boss di Hollywood". Una simile reazione gli sarebbe costata la carriera, e quindi non sporto denuncia. Il giorno dopo il produttore lo ha chiamato, scusandosi per l'accaduto. Crews ha deciso di non rivelare il suo nome, ma avverte: «Comprendo le persone che finora non hanno trovato la forza di denunciare. Ma Harvey Weinstein non è il solo a comportarsi in questo modo».
Hollywood is not the only business we’re this happens, and to the casualties of this behavior— you are not alone. (15/cont.)
— terrycrews (@terrycrews) 10 ottobre 2017