Dopo la tragedia di Las Vegas Lady Gaga, Ariana Grande e John Mayer (tra gli altri) hanno preso posizione
LAS VEGAS - Una fetta dell'opinione pubblica chiede a gran voce un maggiore controllo sulla vendita e il possesso di armi. Tra le voci più critiche ci sono quelle di alcune star della musica.
Ariana Grande, che ha vissuto in prima persona la tragedia di un attentato terroristico, ha twittato: «Abbiamo bisogno di amore, unità, pace e controllo delle armi». Per la 24enne è importante chiamare la strage di Las Vegas «per quello che è = terrorismo».
My heart is breaking for Las Vegas. We need love, unity, peace, gun control & for people to look at this & call this what it is = terrorism.
— Ariana Grande (@ArianaGrande) 2 ottobre 2017
Lady Gaga concorda: «Il terrore non ha razza, genere o religione» ha affermato, invitando Democratici e Repubblicani a unirsi sul tema del controllo della armi. Per rafforzare il messaggio si è rivolta direttamente al presidente della Camera Paul Ryan e a Donald Trump: «Il sangue è sulle mani di coloro che hanno il potere di fare le leggi».
Prayers are important but @SpeakerRyan @realDonaldTrump blood is on the hands of those who have power to legislate. #GunControl act quickly. https://t.co/bXZQ7enuEp
— xoxo, Gaga (@ladygaga) 2 ottobre 2017
Infine la provocazione di John Mayer: «Se non state facendo qualsiasi cosa sia in vostro potere per almeno riesaminare la minaccia degli omicidi di massa, perché non uscite allo scoperto e ci dite che è questa la vita che dovremo accettare?».
7) If you’re not at least trying to fix this, you’re effectively telling the country in your (in)actions that this somehow acceptable.
— John Mayer (@JohnMayer) 2 ottobre 2017