L'autore di "Una famiglia" è finito in ospedale, prognosi di 10 giorni
ROMA - Il regista Sebastiano Riso è stato vittima ieri pomeriggio di un'aggressione a sfondo omofobo nell'androne del palazzo dove vive, a Roma. Due uomini, riferiscono i media italiani, lo hanno colpito urlando nel contempo insulti con chiari riferimenti al suo ultimo film.
Riso, poche settimane fa, ha presentato alla Mostra del cinema di Venezia "Una famiglia", che affronta il delicato tema dell'utero in affitto. La protagonista del film, interpretata da Micaela Ramazzotti, vende i figli che partorisce a coppie etero e gay.
Riso, in seguito ai colpi ricevuti, ha riportato una contusione della parete toracica addominale e un trauma della regione zigomatica con edema alla cornea.