Cerca e trova immobili

STATI UNITI«La morte di Chester è un campanello di allarme»

23.09.17 - 12:00
Il rapper Jay-Z ha ricordato l’amico scomparso durante la sua esibizione alla BBC: «Vendere milioni di copie non è sinonimo di felicità»
«La morte di Chester è un campanello di allarme»
Il rapper Jay-Z ha ricordato l’amico scomparso durante la sua esibizione alla BBC: «Vendere milioni di copie non è sinonimo di felicità»

NEW YORK - «Non sai mai quello che le persone stanno attraversando, e magari pensi che tutto vada bene, perché sono artisti famosi e vendono milioni di dischi. Ma questo non vuol per forza dire essere felici. Soldi e fama non significano nulla se non sei felice dentro». Con queste parole Jay-Z, a margine di un’esibizione al Live Lounge di BBC Radio 1, ha ricordato Chester Bennington, il frontman dei Linkin Park che lo scorso 20 luglio si tolse la vita nella sua di Palos Verdes Estates.

«La salute mentale è una questione seria. E forse la sua morte servirà come campanello di allarme» ha dichiarato il rapper, che negli ultimi mesi ha reso omaggio numerose volte all’amico durante le sue esibizioni. Per l’occasione, oltre a proporre Family Feud - uno dei brani tratti dal suo recente disco 4:44 - il numero uno della Roc Nation si è esibito cantando Numb/Encore, brano realizzato proprio in collaborazione con i Linkin Park nel lontano 2004.

Lo stesso pezzo Jay-Z lo aveva cantato lo scorso agosto in Inghilterra sul palco del V Festival quando, rivolgendosi al pubblico, disse: «Ragazzi fate rumore, così che anche lui possa sentirvi fino a lassù in cielo».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE