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CANTONE«Ascona, città del jazz»

29.05.17 - 13:55
Annunciato stamane il ricchissimo cartellone della 33esima edizione di JazzAscona, in programma dal 22 giugno al 1. luglio
«Ascona, città del jazz»
Annunciato stamane il ricchissimo cartellone della 33esima edizione di JazzAscona, in programma dal 22 giugno al 1. luglio

ASCONA - «Ascona, città del jazz»: con queste parole il sindaco Luca Pissoglio ha aperto l’incontro con la stampa di questa mattina tenutosi sul lungolago. Ed è proprio così, da 33 anni a questa parte le rive del Lago Maggiore si tingono di note, di colori, di sapori, che soltanto dall’altra parte dell’oceano, a New Orleans, si ascoltano, si ammirano, si gustano.

E da questo concetto nasce anche l’affermazione di Guido Casparis, presidente della manifestazione: «A Locarno ci sarà la Casa del Cinema, un giorno ad Ascona mi piacerebbe vedere la Casa del Jazz».

A esibirsi quest’anno, una quarantina di band all’interno di un programma assai variegato che Nicolas Gilliet, il direttore artistico, ha curato, come sempre, alla perfezione.

Innanzitutto, a calcare il palco di JazzAscona troveremo un grande cantante ed entertainer della vicina penisola: parliamo di Paolo Belli, che porterà alle nostre latitudini uno show di pura musica e divertimento. Nel mezzo di una carrellata di suoi successi - chi non ricorda, ad esempio, le hit messe a segno con i Ladri di Biciclette come “Sotto questo sole” e “Dottor Jazz e Mr. Funk”? - non mancheranno omaggi ai maestri che lo hanno influenzato, quali Enzo Jannacci, Renato Carosone e Paolo Conte.

Attesissimo, inoltre, il ritorno ad Ascona di Jon Cleary, straordinario pianista e cantante britannico - che da qualche tempo vive a New Orleans -, al quale, dopo essersi aggiudicato il Grammy 2016 nella categoria “Best Regional Roots Music Album”, in occasione di una delle sue due performance in programma (il 30 giugno e il 1. luglio) gli verrà conferito l’Ascona Jazz Award 2017.

Un altro nome di spicco di questa 33esima edizione è quello di colei che «ha calcato il palco di JazzAscona da giovanissima - ricorda Gilliet - E ora, con il suo funk/blues, torna a trovarci da superstar internazionale: Nina Attal».

Nel corso del festival, avremo modo di gustarci anche lo show di Serena Brancale, giovane cantante barese che – dopo avere partecipato qualche anno fa al Festival di Sanremo – in compagnia del batterista messicano Israel Varela (nella sua carriera ha condiviso la scena, tra i numerosissimi altri, con Biréli Lagrène, Pat Metheny, Charlie Haden e Pino Daniele, ndr) ci porterà nel suo universo soul/funk/jazz.

Tornerà ad Ascona il giovane soulman Opé Smith, mentre, nel contempo, avremo anche modo di gustarci le performance, tra le altre, di Bruno Spoerri (il vincitore dello Swiss Jazz Award 2017), Glen David Andrews, Tom Swift, Al Copley, così come di Dana Gillespie & Joachim Palden Band, New Orleans Swamp Donkeys Jass Band e New Orleans Jazz Vipers.

Non mancherà nemmeno quest’anno una significativa presenza di musicisti ticinesi, grazie ai quali, anche in questo caso, si amplia lo spettro dell’offerta musicale: sul palco, infatti, per la prima volta, avremo modo di vedere Charlie Roe, che porterà con sé il suo pop d’autore, e i Sinplus, che terranno un concerto speciale su invito di Ascona-Locarno Turismo. Ad andare in scena, inoltre, i Re:Funk con un travolgente tributo a James Brown, così come l’ineguagliabile hammondista Frank Salis che presenterà alcune nuove composizioni nate dalla collaborazione con il trombonista Michael Watson.

Da segnalare, inoltre, un’estesa copertura radiofonica (con oltre 50 ore di diretta su Rsi Rete Uno) e una mostra, a Casa Serodine, del fotografo Massimo Pedrazzini, che per l’occasione ha raccolto una settantina di “ritratti musicali”, messi a punto durante le precedenti edizioni della manifestazione.

 

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