STATI UNITIOscar: inchiesta chiusa e colpevole svelato

LOS ANGELES - Caso chiuso, e colpevole svelato. Ha un nome e un cognome il responsabile del pasticcio che ha trasformato l'atto conclusivo della notte degli Oscar in una baraonda senza precedenti.

Pricewaterhousecooper, la compagnia che segue il sistema di votazione degli Academy Awards fin dal lontano 1934, ha completato l'inchiesta aperta dopo l'annuncio errato del miglior film. Il responsabile sarebbe Brian Cullinan, il socio della società che custodiva le buste con i vincitori dei premi.

Appena prima di consegnare il cartoncino incriminato a Warren Beatty, Cullinan - lo riferiscono i media americani - stava twittando la notizia della vittoria di Emma Stone come miglior attrice. Ora tutta la sua attività social è stata cancellata, ma i media Usa affermano che nel corso della cerimonia Cullinan ha usato Twitter quattro volte, l'ultima solo tre minuti prima dell'annuncio del miglior film. Insieme a una frase ha scattato una foto della Stone, e ciò l'avrebbe distratto e indotto a consegnare all'anziano attore la busta errata.

Pricewaterhousecooper fa ammenda: «Brian è davvero distrutto. Sta malissimo. Ed è anche un mio errore, un nostro errore, siamo tutti terribilmente costernati» ha dichiarato un collega dell'uomo.