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ITALIAFestival di Sanremo: esclusi i nomi eccellenti, tra delusioni e sfottò

11.02.17 - 20:41
Diverse le reazioni, da quella composta si Albano a quella meno elegante di D'Alessio
Festival di Sanremo: esclusi i nomi eccellenti, tra delusioni e sfottò
Diverse le reazioni, da quella composta si Albano a quella meno elegante di D'Alessio

SANREMO - Ron, Gigi D'Alessio, Al Bano, Giusy Ferreri. E chi se lo aspettava che i quattro esclusi di ieri sera fossero nomi così eccellenti? In pochi potevano immaginare la quartina finita fuori gara. E' vero che il televoto premia, da tradizione, gli artisti più giovani e più conosciuti, ma evidentemente né la giuria demoscopica né quella degli esperti hanno favorito i tre leoni (e la leonessa) della musica italiana. Reazioni più o meno zen, più o meno scomposte, che rispecchiano i tratti caratteriali dei quattro cantanti.

"Sono andato a dormire da probabile vincitore mi sono svegliato da sicuro sconfitto. Peccato", è l'amaro commento di Al Bano per la sua "Di rose e di spine". "Che sconfitta... Non me l'aspettavo, è la prima volta per me. E devo dire che lo trovo un gioco perverso". Evita la polemica diretta e sul televoto tira dritto: "Sento quello che si dice in giro, comunque se questo significa lasciar spazio ai giovani, va bene così". Difficile fare un'analisi sul perché dell'esclusione: "non credo sia un voto contro Al Bano, forse non è arrivata la canzone e per questo mi hanno fatto fuori". E ora? "Il mio mondo va oltre il festival, oltre le Alpi. Il mondo è meritocratico. E mi è stato chiesto anche di portare il festival in Cina. Riposare? Ho già riposato abbastanza dopo l'infarto".

Più scomposta la reazione a caldo di Gigi D'Alessio per il mancato gradimento riservato alla sua "La prima stella" e in un video pubblicato sui social nella notte spiega: "Ragazzi ve lo giuro. Io non ci sono rimasto male. Sapete chi ci è rimasto male?". "Stocazzo", risponde il coretto di amici e collaboratori che sono con lui. Serafica la reazione del conduttore Carlo Conti, che difende D'Alessio: "E' un gioco, una cosa goliardica che facciamo da 10 giorni. Anche con Masini e Zarrillo. Sarà che sono fiorentino e non prendiamo sul serio niente? Sapete invece chi l'ha presa male?". E un sorriso evita, elegantemente, la risposta a tono. Poi D'Alessio nel pomeriggio ospite di Paola Perego a Parliamone Sabato torna sull'argomento e dice: "credo che ieri sia stata fatta fuori una generazione musicale, ma è anche un po' voluto, perché se la giuria degli esperti ha totalmente altri gusti musicali, noi siamo penalizzati. Non critico le altre canzoni, ma il sistema di votazione".

Accetta con sportività l'eliminazione Giusy Ferreri, forte del fatto che il suo brano, "Fa talmente male", comunque sta già andando bene in radio. "L'eliminazione? Va bene così, la canzone sta piacendo. Sanremo è sicuramente una bellissima vetrina, la più importante in Italia, ma è pur sempre un gioco e bisogna affrontarlo come tale".

"Non ho nulla da dire sul risultato di venerdì, sono abituato alle stranezze del festival", è la pacata la reazione di Ron. "Sono qui, comunque, perché Sanremo dà una possibilità enorme di comunicare qualsiasi cosa oltre le canzoni. E io ho un progetto molto profondo che da anni mi impegna personalmente. L'album che contiene 'L'ottava meraviglia' (il brano che ha portato in gara al festival, ndr) e 'Ai confini del mondo' è una grande possibilità per sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca sulla SLA, questo è il mio progetto e ciò che più mi preme", ha aggiunto il cantautore italiano.

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